[galleria id=”757″]Sul circuito di Assen Casey Stoner ha conquistato il suo primo podio stagionale dopo aver lottato con Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa anche per il comando della corsa nei primi giri.
Per Stoner è il primo risultato importante di questo campionato dove ha faticato parecchio e ha commesso finora qualche errore di troppo che non gli ha consentito di rispettare le attese.
Casey Stoner è felice di esser tornato ad Assen sul podio: “E’ la prima gara in cui siamo riusciti ad ottenere un risultato discreto. Non dovrebbe essere solo il nostro primo podio quest’anno ma è andata così. E’ una sensazione piacevole finire la gara, e non solo le qualifiche, al “Parc Fermè”. Il team ha fatto un lavoro fantastico, specialmente negli ultimi due week-end quando siamo riusciti a trovare un ottimo set-up per la gara, in grado di farci lottare per il podio se non addirittura per la vittoria.
Sfortunatamente a Silverstone la partenza è stata quella che è stata mentre qui sono stato io, più che la moto, a non essere a posto: verso metà gara ho cominciato a soffrire di “arm pump” alle braccia, lo stesso problema che avevo avuto a Silverstone e che probabilmente non ho avuto tempo di recuperare pienamente data la vicinanza tra i due GP.
E’ un inconveniente che adesso vedremo come affrontare ma che penso sia superabile. In ogni caso questa è stata una giornata positiva, ringrazio ancora la squadra per l’ottimo lavoro che ha fatto”.
Non è andato meglio a Nicky Hayden soltanto settimo sul traguardo dopo aver sfiorato il podio nelle precedenti gare della MotoGP 2010. “Il settimo posto non è esattamente il massimo ma come sempre cerco di guardare al lato positivo delle cose: dopo aver cominciato il fine settimana molto bene, venerdì mattina abbiamo avuto un turno di prove davvero difficile, con una rottura e una caduta, dove ho anche rovinato un set di gomme, e questo obiettivamente ci ha condizionato.
Mentre gli altri sono progrediti con il set-up noi abbiamo perso un po’ di terreno. Oggi sono partito in maniera discreta ma sono stato subito rallentato da De Puniet, che ha impennato la moto, e in quel momento mi hanno passato diversi piloti. Ho dovuto superare Colin e Simoncelli e ho perso tempo.
Ho pensato di poter ricucire il gap ma l’avantreno mi si è chiuso un paio di volte e sono rimasto in settima posizione. Peccato, il nostro peggior risultato quest’anno a parte la caduta del Mugello ma guardiamo oltre, la prossima gara è tra una settimana e cercheremo di tornare davanti”.