Si riparte da Silverstone ma ancora una volta un team della MotoGP è costretto a sostituire il suo pilota ufficiale. Chi sarà la new entry in griglia.
La MotoGP è pronta a ripartire dopo la pausa estiva per entrare definitivamente nella seconda metà del Mondiale 2023 che, per il momento, ha come unica dominatrice la Ducati ma non un vero e proprio leader. Davanti c’è sì Pecco Bagnaia, campione in carica, ma alle sue spalle ci sono Jorge Martin e Marco Bezzecchi che sognano comunque di contendere il titolo all’alfiere ufficiale della Rossa fino alla fine.
Dietro c’è il vuoto o quasi. Aprilia e KTM hanno ottenuto dei buoni risultati ma ci si aspettava qualcosa di più, mentre chi piange davvero sono Honda e Yamaha. Se la prima ha quantomeno ottenuto qualche podio e anche una vittoria insperata in Texas, la seconda solo una manciata di posizioni in top-3 e neanche troppo convincenti. E adesso ci si aspetta una decisa reazione, altrimenti il rischio è di un 2023 davvero da record, ma in negativo.
Di sicuro in questa stagione c’è un dato che preoccupa tutti ed è quello delle cadute, che sembrano essere aumentate rispetto a un anno fa. Quella scorsa è stata una stagione da record nella classe regina, sia come cadute complessive (335) che come media (16.7).
Il dato che è evidente è che si cerca sempre più il limite, ma anche che ci sono alcune moto in particolare che sembrano essere difficili da guidare. A partire da Honda che, come nel 2022, si conferma quella che più manda a terra i suoi piloti.
MotoGP, nuovo cambio in sella: correrà a Silverstone
In pratica il solo Takaaki Nakagami si è salvato da questa ecatombe in casa Honda che ha costretto a continue sostituzioni nell’arco della prima parte della stagione in MotoGP. Per il resto tutto sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche e a stop per una o più gare. Detto di Marquez, anche Joan Mir si è dovuto fermare in diversi weekend.
Per non parlare poi di Alex Rins che, dopo l’incredibile e inaspettata vittoria ad Austin ha inanellato tre ko di fila. Ma è al Mugello che è stato costretto a dire basta, almeno per il momento.
La situazione dello spagnolo è ancora decisamente preoccupante. Rins è caduto nel week-end del Gran Premio d’Italia procurandosi la frattura di tibia e perone della gamba destra. Problema questo che lo ha costretto a un doppio intervento chirurgico per migliorare la situazione.
Per oltre due settimane ha vissuto un vero e proprio calvario, ora ne sta uscendo ma è ancora costretto sulla sedia a rotelle, come dimostrano le immagini recenti uscite sui social. Per questo il team LCR ha deciso di sostituirlo anche per il GP di Gran Bretagna con Iker Lecuona sostituirà Rins come in Olanda e per questo rinuncerà alla partecipazione alla prossima 8 Ore di Suzuki al fianco di Takumi Takahashi e Xavi Vierge.