Un pilota sta vivendo una situazione disperata in questa stagione e il suo calvario non sembra voler terminare.
La stagione della MotoGP del 2023 si sta sicuramente divertendo a scombinare i piani di tante grandi Scuderie, con le giapponesi che stanno vivendo un periodo nero. Si parla molto del disastro della Honda, ma la Yamaha di certo non ride.
Il punto più basso probabilmente è stato toccato in occasione della gara Sprint del sabato di Silverstone, con le sei settimane di pausa estiva che a quanto pare non sono servite a molto. I sei piloti della Honda e della Yamaha, dunque compreso anche il Team LCR, hanno chiuso tutti nelle ultime otto posizioni.
Solamente Raul Fernandez della RNF Aprilia e Pol Espargarò della Gas Gas, rientrante dopo un lunghissimo infortunio, sono riusciti a mettersi in mezzo al disastro nipponico. La Honda è quella che sta soffrendo maggiormente, con la resa di Marc Marquez che ha chiuso 18esimo che è lo scenario che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.
Anche la Yamaha però è in crisi nera e ironia della sorte, chi ha ottenuto il miglior piazzamento, si fa per dire, al sabato è stato Franco Morbidelli. L’italiano non farà parte del progetto del 2024, lo ha annunciato ufficialmente la Scuderia, che punterà su Rins.
Ciò che preoccupa è la situazione del suo compagno di squadra, quel Fabio Quartararo che sta vivendo una stagione pessima. Qualcosa si stava muovendo a giugno con qualche buona gara, ma ora è ripiombato nelle tenebre.
Il crollo di Quartararo: come ne può uscire
Sembra impossibile che il campione del mondo del 2021 abbia potuto chiudere la Sprint Race di Silverstone al ventunesimo posto. Penultimo in gara e di fatto ultimo tra i piloti ufficiali, dato che alle sue spalle ha chiuso solo lo spagnolo Iker Lecuona, rimpiazzo nella LCR Honda di Alex Rins.
Un disastro su tutta la linea, con un ritardo addirittura di oltre 30 secondi da Alex Marquez che ha vinto la gara breve del tracciato britannico. Sono diversi mesi che Quartararo fatica anche a nascondere l’insoddisfazione per una situazione che ormai gli sta davvero stretta.
Il francese ha vinto nel 2021 e nel 2022 stava forse per completare il capolavoro della carriera, andando a un passo dal titolo mondiale con una moto sicuramente inferiore rispetto alla Ducati. La soluzione della Yamaha era addirittura quella di tornare a usare la moto del 2021, dunque quando tutti guardano avanti loro puntano al passato.
La scelta ha pagato in un primo tempo, Quartararo infatti aveva ottenuto un ottimo terzo posto nella Sprint Race di Assen, ma non si poteva di certo proseguire su quella strada. A Silverstone è arrivato l’ennesimo crollo suo e della Yamaha e non è un caso che abbia dichiarato di valutare le opzioni per il dopo 2024.
L’anno prossimo sarà infatti l’ultimo che lo legherà alla Yamaha e senza le giuste garanzie. Quartararo è sempre stato molto riconoscente al Team per la fiducia che gli ha mostrato in questi anni, ma uno dei migliori piloti del circus merita e ha il dovere di correre con a bordo delle moto più prestazionali.