Finalmente il momento tanto atteso dai tifosi della Ducati potrebbe arrivare, ecco cosa sta accadendo
C’è un pilota della famiglia Ducati che praticamente non ha mai iniziato la stagione 2023. Sicuramente, con questi dati avrete già indovinato di chi si tratta, perché dopo la Gara Sprint di Portimao, non abbiamo più rivisto in pista, Enea Bastianini.
Dopo l’incidente con un’altra Ducat , quella di Luca Marini del team VR46, il classe ’97 riminese è stato costretto ad uno stop che non gli ha permesso di partecipare alla Gara portoghese e poi a GP di Argentina e Austin. Il problema scaturito da una frattura alla scapola destra finalmente potrebbe essere totalmente rientrato.
Manca solo l’ufficialità ma filtra ottimismo dalla casa di Borgo Panigale, affinché il ragazzo italiano riesca a rientrare già a Jerez de la Frontera. Significherebbe quindi che dopo più di un mese di stop, il pilota ducatista rientrerebbe in pista per il week-end che comprende le date del 28, 29 e 30 aprile, in Spagna.
Un vero e proprio disastro, questo stop prolungato che è arrivato proprio nelle prime uscite del Motomondiale, per un ragazzo talentuoso come Enea. Il campione di Moto2 del 2020, non è riuscito ad ottenere nessun punto nelle prime tre settimane di campionato e questo ora lo mette un po’ troppo lontano da chi sta tentando la fuga lì davanti. Ma se il romagnolo dovesse riuscire a rientrare già in Spagna, avrebbe a disposizione ben diciotto fine settimana tra Sprint e Gara, a cui partecipare.
Enea, nei suoi primi due anni di classe regina sulle due ruote, ha ottenuto 102 e 219 punti. Conferma che il pilota si è già adattato alla MotoGP e può rendere il campionato davvero avvincente insieme ai suoi colleghi. All’esordio, correva con la Esponsorama Racing e l’anno scorso con la Gresini Racing con cui ottenne anche ben quattro vittorie tra i ‘grandi’.
Adesso ha convinto la Ducati a ingaggiarlo per il Team ufficiale per ora è stato abbastanza sfortunato. Intanto, da ricordare che il ragazzo venticinquenne che ha fatto parte della KTM, della Honda e della Kalex, ha già provato dei test fisici, prima di poter partire per Austin. I test di Misano quella volta non andarono bene. Ora però sono trascorse altre due settimane e un’altra ne manca prima della trasferta a Jerez. Le possibilità di rivedere l’alfiere azzurro in gara sono davvero elevate. Finalmente…