Bridgestone si aspetta che una pista veloce come Silverstone stressi la parte centrale del pneumatico, specialmente di quello posteriore; in più le dieci curve a destra del tracciato (contro le otto a sinistra) metteranno a dura prova soprattutto la spalla destra dei pneumatici. Considerando poi la presenza di curve a gomito (fonte di ulteriori stress per la spalla del pneumatico), la casa giapponese ha deciso di portare gomme posteriori di tipo assimetrico, come aveva già fatto per il GP di Francia: questa scelta dovrebbe garantire una durata ottimale della spalla destra del pneumatico senza comprometterne il grip sul lato sinistro, meno sollecitato.
La scelta delle mescole medie e dure è invece il frutto di un compromesso tra l’abrasività dell’asfalto e le temperature medie piuttosto fresche previste nella regione per il fine settimana.
Un ulteriore punto di criticità potrebbe essere determinato dal fatto che i piloti hanno meno tempo per provare sul circuito e quindi per trovare il giusto set up della moto: ciò e il fatto che nessuno dei contendenti ha mai corso prima sul nuovo tracciato inglese potrebbero livellare le prestazioni ed essere la premessa per una gara che si annuncia spettacolare.