In previsione del
Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo round della
MotoGP che si tiene sul circuito di
Brno,
Bridgestone ha comunicato che porterà mescole dure ed extradure per l’
anteriore e medie e dure per il
posteriore, senza ricorrere ai pneumatici di tipo asimmetrico dato che la
pista non presenta un numero di
pieghe in un verso nettamente maggiore rispetto al verso opposto.
I tecnici del
costruttore nipponico hanno effettuato quindi scelte piuttosto conservative rispetto a
quanto visto per esempio al Sachsenring: la loro maggiore preoccupazione riguarda i
cambi di pendenza presenti a Brno e in particolare le
curve in discesa, che mettono a dura prova l’anteriore caricata in modo notevole dal trasferimento in avanti del peso della
moto.
Per quanto riguarda invece il posteriore, le curve lunghe e veloci richiedono alla
gomma di mantenere stabile la
spalla e di garantire una buona
trazione in uscita in modo da poter scaricare velocemente a terra tutti i cavalli disponibili. Oltre a tutto ciò, bisogna mettere nel conto anche l’
abrasività dell’asfalto, completamente rifatto nel 2008: con un posteriore soggetto a scivolamento eccessivo, questo può provocare un rapido deterioramento delle gomme, soprattutto se il
set up della moto e lo
stile di guida del
pilota dovessero chiedere troppo ai
pneumatici.
Mi sembra che le scelte della
casa nipponica metteranno molto probabilmente in crisi il
team Rizla Suzuki, sempre in difficoltà in questa stagione nel portare in temperatura le gomme;comunque, in attesa di vedere le scelte dei vari piloti per le
sessioni di prova e per la
gara di domenica, l’auspicio è che le gomme possano funzionare al meglio e garantire ai piloti la possibilità di dare uno
spettacolo di livello dal punto di vista agonistico.