Pedro Acosta fa impazzire la MotoGP ed è sulla bocca di tutti, ma dopo la gara di Austin ha spaventato tutti i suoi tifosi.
Terza gara in carriera in MotoGP e secondo podio consecutivo, con questo biglietto da visita Pedro Acosta si è presentato nella top class del Motomondiale, candidandosi ad un ruolo di grande protagonista per questa annata. Il rookie è diventato il più giovane pilota di sempre ad ottenere due podi di fila in classe regina, e dobbiamo ricordarsi che si tratta di un ragazzo che solamente il prossimo 25 di maggio compirà 20 anni.
Acosta è un tornado che si è abbattuto sulla MotoGP, e dopo aver dominato nelle categorie minori delle quali è diventato campione del mondo, sogna di ripetere l’impresa di Marc Marquez e di vincere al debutto in top class, anche se non vuole darlo a vedere. Il classe 2004 è stato eccezionale ad Austin, ma va detto che dopo la fine della gara, ha anche passato qualche brutto momento per via del notevole sforzo fisico.
MotoGP, malore dopo la gara per Pedro Acosta
La gara di Austin è una delle più dure da affrontare per i piloti della MotoGP, a causa della complessità tecnica della pista, ma anche delle alte temperature che hanno contraddistinto il fine settimana texano. Pedro Acosta ne ha fatto le spese, accusando un lieve malore dopo la gara, che però non è sfociato in nulla di troppo più preoccupante.
Il tutto è accaduto nella cool down room, vale a dire nella stanza dove i tre piloti che sono giunti nelle prime tre posizioni si rilassano per qualche minuto, prima di salire sul podio per i festeggiamenti. Secondo quanto emerso, Acosta ha avuto un piccolo malore che lo ha portato quasi allo svenimento, probabilmente anche per via di una congestione. Questa potrebbe essere stata causata dalle bevande gelate che i rider bevono dopo la gara, quando cercando di dissetarsi nel più breve tempo possibile.
Inside the cool down room after a wild rodeo in Texas! #AmericasGP pic.twitter.com/B4nMAoRWHb
— MotoGP™ (@MotoGP) April 15, 2024
Anche Enea Bastianini, che era nella stanza assieme a lui, ha confermato come il giovane fenomeno della MotoGP abbia avuto un lieve mancamento, ma l’allarme è poi rientrato. Acosta è apparso distrutto anche sul podio, segno evidente che la gara di Austin è stata davvero massacrante. Oltre al grande sforzo dettato dalle caratteristiche del tracciato, c’è da aggiungere anche il fatto che si sia trattato di una corsa ricca di sorpassi e di battaglie, che anche mentalmente impegnano i piloti.