Il Real Madrid vanta una coppia d’attacco da sogno con Mbappé e Vinicius, con i due che ora si vedranno anche in MotoGP.
Quando il Real Madrid in estate ha deciso di mettere le mani su Kylian Mbappé, in molti hanno storto il naso, pensando al fallimento che era avvenuto in passato con i Galacticos. I Blancos infatti di inizio Millennio erano semplicemente delle figurine senza né capo né coda, con i successi che finirono tra Barcellona e Valencia.
Vedendo questo inizio di stagione, le cose non sembrano essere molto diverse da quegli anni, con le Merengues che hanno iniziato l’annata nel peggiore dei modi. Soprattutto è in Champions League che si sta ammirando la peggior versione dei madridisti, con sole due vittorie in cinque partite, entrambe al Bernabeu e soffrendo contro Stoccarda e Borussia Dortmund.
In trasferta non è arrivata nessuna vittoria, con le debacle contro Lille e Liverpool, e il Milan ha ottenuto anche un pazzesco trionfo al Bernabeu. La coppia d’oro formata da Mbappé e Vinicius dunque non sta portando ai risultati sperati, ma intanto c’è chi in MotoGP si spaccia come questi due, sperando di fare meglio.
Il grande acquisto del 2025 è quello di Marc Marquez da parte della Ducati Factory, con lo spagnolo che ha potuto adattarsi un anno con la Gresini per conoscere da vicino il marchio emiliano. Ora però è tempo di correre con la moto migliore e di riportare il titolo mondiale nella casa madre.
Bagnaia sa bene che non avrà le attenzioni del passato, perché Marquez non è Miller e non è Bastianini. L’otto volte campione del mondo, almeno a parole, arriva però in punta di piedi, spiegando come ogni volta che si arriva in un nuovo Team deve essere il subentrante a doversi adattare. Inoltre ha rilasciato parole al miele nei confronti di Bagnaia, con la nuova coppia della casa di Borgo Panigale che è definita come la coppia tra Vinicius e Mbappé.
“Vinicius è quello che c’è già ed è il riferimento, poi arriva Mbappé che deve adattarsi. Pecco è il punto di riferimento nel box Ducati e quest’anno ha vinto 11 gare nel Mondiale”. Marquez dunque per il momento sotterra l’ascia di guerra e accetta il fatto che il numero in casa Ducati sia Bagnaia e solo le sue prestazioni lo porteranno a tornare il re della MotoGP.