La Casa austriaca si è accaparrata l’alfiere di punta della squadra italiana. Non sono mancate le bordate dopo l’annuncio di Maverick Vinales.
Le mosse di mercato di questa annata dei top team della MotoGP saranno ricordate a lungo. Nel 2025 la griglia sarà completamente rivoluzionata, a tutto vantaggio dello spettacolo. Era ora che le carte si rimescolassero dopo un periodo di tregua che ha visto la Ducati dominare in lungo e in largo. Bagnaia ha avuto vita facile negli ultimi due anni con teammate che non gli hanno creato troppi patemi ed una concorrenza lontana sul piano tecnico.
L’unico pilota che è stato in grado di mettere i bastoni tra le ruote al torinese è stato Jorge Martin. Quest’ultimo si aspettava la promozione sulla Rossa, ma dal 2025 a sedere sulla sella oggi occupata da Enea Bastianini sarà Marc Marquez. La scelta dei vertici della Casa di Borgo Panigale ha creato un vero e proprio terremoto sul mercato. Jorge Martin, appresa la decisione del team factory emiliano, è migrato in Aprilia. Bastianini, invece, ha sposato la causa della KTM per sfidare la Ducati.
La Casa di Noale avrebbe avuto la possibilità di creare un dream team iberico con Vinales, tuttavia in sede di contrattazioni le cose non sono andate per il verso giusto. Top Gun ha deciso di allontanarsi dal box dell’Aprilia per firmare con il team Tech3. La squadra austriaca avrà 4 moto ufficiali nella prossima stagione, così divise: l’arrembante Pedro Acosta e il veterano Brad Binder correranno nella squadra ufficiale, mentre Enea Bastianini e Maverick Vinales lotteranno nel team satellite con MotoGP con specifiche uguali a quelle dei piloti ufficiali.
La Casa di Noale è alla ricerca di un sostituto di Vinales e tutto lascia presagire un clamoroso passaggio dal team VR46 di Marco Bezzecchi. In un colpo solo la Ducati avrebbe perso i suoi migliori giovani su piazza, solo per favorire l’inserimento sulla GP25 del 32enne Marc Marquez. Nella prossima stagione i proprietari di Liberty Media si sfregheranno le mani all’idea di una battaglia totale tra i costruttori europei, in attesa della rinascita di quelli giapponesi.
Pit Beirer, in una call con la stampa riportata dal sito MOW, ha dichiarato: “Le cose si sono mosse molto velocemente. È stata una sorpresa positiva per noi il fatto che fosse davvero aperto e disponibile e non volesse solo un’offerta. Ha una grande team e una grande moto. Ci siamo seduti, abbiamo parlato delle condizioni e abbiamo raggiunto un accordo. Non c’è nemmeno stata contrattazione, questo ci ha dato un’ottima sensazione ed è stata una bellissima esperienza“. Una frecciata clamorosa, quasi come se Maverick non aspettasse altro che cambiare aria.