La MotoGP è scossa da un annuncio clamoroso, che può seriamente modificare tutto. Ecco chi ha parlato e cosa è accaduto.
Il Gran Premio d’Italia della MotoGP che si è corso al Mugello è terminato con un assolo della Ducati, che ha piazzato una cinquina nella Sprint Race del sabato per poi sfoderare un poker alla domenica. Pecco Bagnaia ha fatto la pole position, per poi imporsi in entrambe le gare, con una superiorità a dir poco imbarazzante rispetto ai rivali.
Come prevedibile, la casa di Borgo Panigale non ha avuto rivali su quella che è ormai la sua pista preferita, dove può sfruttare al meglio il suo motorone, ma anche mettere in mostra quello che è ormai il miglior telaio nei cambi di direzione, ed anche la stabilità nelle grandi staccate.
La MotoGP deve seriamente porsi delle domande pensando allo spettacolo, visto che quella della Ducati è ormai una superiorità troppo conclamata, anche se vanno solo fatti i complimenti a Luigi Dall’Igna ed al suo staff. Tutti gli altri, a partire dalla Yamaha, sono invece in caduta libera.
La grande delusione della MotoGP attuale, assieme alla Honda, è senza alcun dubbio la Yamaha, altro colosso delle due ruote che da troppo tempo ormai delude. Dopo l’epoca dei trionfi di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, terminata nel 2015, è iniziato un periodo complesso, nel quale solo Fabio Quartararo ha portato un minimo di luce.
“El Diablo” ha vinto il mondiale nel 2021, più per via del suo talento che per gli effettivi meriti della moto, che già all’epoca non era all’altezza della Ducati, soprattutto da metà stagione in poi. Il miracolo non è riuscito nel 2022, quando Pecco Bagnaia è salito sul tetto del mondo, mentre il 2023 è il crollo definitivo, con nessuna possibilità di competere per il titolo mondiale.
Il Gran Premio d’Italia è stato un incubo, anche se ormai possiamo parlare di consuetudine visto come stanno andando le cose ultimamente. Quartararo non è andato oltre l’undicesimo posto, risultando battuto anche dal compagno di squadra Franco Morbidelli, che fa corsa proprio su Fabio per garantirsi un futuro in MotoGP.
Il rider capitolino andrà infatti in scadenza di contratto ed in questa stagione ha dato qualche cenno di ripresa, con un buon quarto posto conquistato sotto la pioggia in Argentina. Tuttavia, intervistato dai canali ufficiali della top class, “Morbido” non è sembrato affatto convinto di voler restare con la casa di Iwata.
Ecco cosa ha dichiarato: “Se questo risultato può aiutarmi a restare in Yamaha per il 2024? Parlane con Lin Jarvis. Dobbiamo migliorare perché questo non è affatto ciò che vogliamo, stiamo lavorando tanto ma i frutti ancora non si vedono. Credo comunque di aver fatto una buona gara“.
Morbidelli non si è espresso in modo chiaro quando gli è stato chiesto se da parte sua c’è l’effettiva volontà di restare legato alla Yamaha, anche se non sembrano esserci molte altre opzioni disponibili. Certo è che la competitività della moto, per un rider, è fondamentale, e la squadra giapponese, in questo momento, non è affatto allettante.