La MotoGP è il sogno di tutti i piloti delle due ruote, ma per qualcuno tutto ciò è destinato a rimanere un obbiettivo ancora per anni.
Sono sempre di più la categoria del motorsport che stanno appassionando i tifosi di tutto il mondo. L’ingresso della Moto E, la crescita sempre più evidente della MXGP e soprattutto lo sviluppo continuo della Superbike.
Si trattano tutte di competizioni seguite e che appassionano, ma è innegabile che l’obbiettivo di tutti è arrivare finalmente al grande obbiettivo chiamato MotoGP. La più importante competizione motociclistica del mondo e che mette di fronte i migliori.
Succede dunque che, quando qualcuno inizia a imporsi nelle altre competizioni, si senta quasi in dovere di essere preso in considerazione per quella che per tanti è la “Serie A”.
Tra coloro che di sicuro erano maggiormente intenzionati a compiere il grande salto di qualità vi era Toprak Razgatlioglu.
Il turco è stato colui che ha interrotto nel 2021 il dominio della Kawasaki di Jonathan Rea, imponendosi con la sua Yamaha. Già l’anno scorso ha provato a infastidire Alvaro Bautista e quest’anno cerca solo di limitare i danni.
Secondo molti sarebbe stato l’uomo giusto per affiancare Quartararo in MotoGP nella Yamaha al posto di Morbidelli, ma il suo passaggio alla BMW Superbike ha cambiato tutto. Durante la conferenza stampa in vista del weekend di Misano il turco ha voluto chiarire alcuni punti fondamentali.
Il turco Toprak Razgatlioglu è sicuramente uno dei principali piloti attualmente e nelle scorse settimane aveva anche dato vita a una serie di test sulla Yamaha M1 della MotoGP. Non sono state del tutto positive, ma nonostante questo non nega il proprio pensiero per il passaggio in MotoGP.
“Ho scelto di lasciare la Yamaha perché ho creduto nel progetto della BMW. In MotoGP non c’erano molte strade disponibili e io voglio una moto che mi permetta di lottare per il titolo. In SBK sarei rimasto solo per una nuova avventura, per questo motivo ho scelto la BMW.” La decisione ha sconvolto tutti gli appassionati, soprattutto perché sarà una sfida davvero titanica per la casa tedesca. Delle Scuderie ufficiali infatti la BMW è nettamente la quinta in questa stagione, con Scott Redding e Michael Van der Mark ampiamente fuori dalla top 10.
Lottare per il titolo mondiale dunque con questa BMW è impossibile, ma se Razgatlioglu ha deciso di accordarsi con la casa bavarese significa che le garanzie per importanti migliorie alla moto di certo non mancano. In questo momento ha accantonato il pensiero della MotoGP, perché ora è concentrato solo sue due obbiettivi.
“Prima di tutto voglio finire nel miglior modo possibile la stagione con la Yamaha e poi sono completamente proiettato al prossimo anno con la BMW, non penso più alla MotoGP.” Dunque gli appassionati delle due ruote si gusteranno Toprak Razgatlioglu ancora una volta nel mondo della Superbike.