Incredibile addio in MotoGP, con la Honda che è pronta a rivoluzionare il paddock come non era mai successo prima.
La Honda sta vivendo da diversi anni uno dei suoi momenti peggiori, con le stagioni del MotoMondiale dal 2020 a oggi che non stanno portando al minimo risultato. Dopo l’infortunio di Jerez di Marc Marquez è purtroppo risultato evidente come la casa giapponese non sia più nelle condizioni di lottare per il titolo mondiale, o anche solo per le posizioni di vertice.
In questa stagione sono tristi i risultati che stanno ottenendo Joan Mir e Luca Marini, una coppia che non è minimamente riuscita a ottenere i risultati sperati. La colpa però non è da attribuire unicamente ai piloti, con i due che non sono stati per nulla supportati da una moto che è ben lontana dalle prestazioni richieste.
La MotoGP di oggi è sempre più competitiva, con la casa giapponese che sta cercando di rialzare la testa, non senza difficoltà. Dorna ha annunciato il blocco per lo sviluppo dei motori delle scuderie fino al 2026, prima del passaggio a propulsori ridotti a 850 di cilindrata per il 2027, ma la Honda non ha ottenuto il minimo del 35% dei punti disponibili, per questo potrà cambiare. Il problema è che non avrà più con sé uno sponsor che era un mito.
Pessime notizie per la Honda, con il colosso giapponese che ora è costretto a dire addio a uno sponsor con il quale ha avuto un legame straordinario. Repsol infatti si era legato per diversi anni in modo indissolubile con la casa di Tokyo, ma i risultati altamente negativi non possono far altro se non portare alla chiusura del legame.
Dal comunicato ufficiale si legge come Repsol non abbia voluto rinnovare il contratto di sponsorizzazione con il Team ufficiale HRC. Una scelta che dunque pone fine a uno dei più grandi domini della storia, considerando come il binomio abbia portato negli anni a un totale di 15 titoli piloti e ben 183 vittorie tra Classe 500 e MotoGP.
Repsol ha tenuto a ringraziare tutti per l’impegno svolto in questi anni con il Team HRC, spiegando come sarà sempre legata alla Honda. L’addio di Marc Marquez è stata la molla che ha spinto la Repsol a lasciare la Honda, una decisione che sicuramente ha fatto male, ma che vedendo i risultati è diventata inevitabile.