Pecco Bagnaia ha le idee chiare sulla situazione attuale della MotoGP. Le parole del campione in carica
La stagione procede a gonfie vele per Pecco Bagnaia che, nonostante le cadute rimediate ad inizio Mondiale, si trova saldamente al comando della classifica iridata. Il pilota Ducati si sta rivelando l’uomo da battere e al momento i rivali che sono in grado di impensierirlo sono davvero pochi.
Nelle sprint Bezzecchi e Martin sono riusciti a sorprenderlo togliendogli la vittoria, ma la domenica è spesso e volentieri prerogativa di Pecco che è potuto andare in vacanza da leader del campionato con 35 punti di vantaggio sullo stesso Martinator e 36 dal Bez.
Ma, aldilà della questione titolo, c’è un altro tema che, nell’ultimo weekend di gara prima della sosta, ha tenuto banco, ovvero quello che riguarda la modifica del format delle prove libere. I piloti hanno chiesto di far valere soltanto i tempi delle FP2 per le qualifiche già a partire dal GP di Silverstone, in programma il 6 agosto.
Invece, tutto è sfumato con la Ducati che si è opposta alla modifica in sede di voto rimandando quindi l’eventuale cambio format alla prossima stagione. Una decisione, questa, che non è piaciuta agli avversari. A Bagnaia non sembra importare più di tanto.
Pecco Bagnaia sicuro: il “problema” è un altro
In un’intervista riportata da speedweek.com, il 26enne di Chivasso ha detto che lui farà così come ha sempre fatto. “Anche se non cambia il format, continuerò a non rincorrere i tempi già dal venerdì mattina – spiega –. In quella sessione bisogna lavorare con tranquillità“. Per lui, infatti, inseguire il miglior tempo già dalle FP1 significa avere già “la mente alla top ten” quando, invece, sarebbe meglio concentrarsi su altri aspetti.
Il più importante, secondo Pecco, è quello che riguarda i set di gomme a disposizione per il weekend di gara. “Abbiamo 10 gomme anteriori e 12 posteriori al momento – le sue parole –. Dunque, se usiamo le FP1 per lavorare in vista della gara avremo necessità di uno o due anteriori in più“. E questo perché, nella sua visione, “nella prima sessione si deve poter usare una gomma che potresti non utilizzare nelle sessioni successive“.
Insomma, è un Pecco che sembra avere le idee chiare. Ormai è un pilota maturo e quest’anno ha la possibilità di vincere il suo secondo titolo iridato. L’anno scorso ci è riuscito grazie ad una grande rimonta ai danni di Fabio Quartararo. In questa stagione, invece, è molto più costante e sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per prendersi questo e altri traguardi cui è destinato.