Il MotoGP ha appena incassato il colpo dell’addio di Suzuki, che ha annunciato l’intenzione di farsi da parte per tornare – forse nel 2014 – quando la crisi economica sarà alle spalle e si potrà finalmente provare a fare una moto competitiva, ma si consola (naturalmente in parte, in piccola parte) con il ritorno di Anthony West sulla griglia di partenza.
Nato a Maryborough 30 anni or sono (è del luglio 1981), questo biondino australiano ha esordito nel 1998 sulle 125 per poi bruciare le tappe e arrivare alla classe regina già nel 2001, a soli 19 anni; di lì, però, è cominciata un’altalena di prestazioni che lo ha portato più volte a sprofondare nell’anonimato di una Moto2 (o 250 che dir si voglia) prima di risalire (siamo nel 2007-2008) alla MotoGP, pur senza mai incantare né incidere.
Dopo l’esperienza in Supersport, West è reduce da due stagioni nelle retrovie della categoria di mezzo, ma ha saputo comunque trovare un manubrio per il 2012 in MotoGP: guiderà la CTR Speed Master, una moto di “vecchia concezione” con motore Aprilia e telaio ancora da confermare.