Nicky Hayden rischia di saltare i test si terranno il prossimo 31 gennaio sulla pista malese di Sepang: il pilota americano della Ducati non è ancora al 100% ed appare assai improbabile che si azzardi a salire in moto in questa delicata fase, rischiando magari di compromettere poi l’inizio di una stagione agonistica che, per il costruttore italiano di Borgo Panigale, deve essere assolutamente quella del riscatto dopo le troppe delusioni di un 2011 decisamente da dimenticare il più velocemente possibile.
A questo punto però Hayden rischia di presentarsi al cospetto delle gare che contano senza aver quasi mai provato né la
Ducati GP12 (moto che, durante
i test condotti da Franco Battaini e Carlos Checa in quel di Jerez, ha dato buona prova di sé) né la precedente versione della moto, portata in pista a
Valencia da
Valentino Rossi nei giorni successivi alla frattura al polso dello statunitense, infortunio patito proprio durante l’ultimo
round stagionale corso sulla
pista iberica.
Insomma la situazione non sarebbe esattamente l’ideale né per il
pilota (tra l’altro in scadenza di contratto) né tanto meno per la
casa bolognese stessa, che, per completare lo sviluppo della nuova
Desmosedici, avrebbe a disposizione solo i dati telemetrici e i feedback raccolti da Valentino Rossi (mentre i rivali di
Honda e
Yamaha avrebbero il vantaggio di avere almeno due motociclette da cui ricavare utili informazioni).
La stagione 2012 comincia quindi già in salita, anche se le
speranze di migliorare e tornare presto altamente competitivi rimangono del tutto intatte e soprattutto condivise da tutto il
team: tutto questo non si annuncia per nulla facile ma una casa con la
tradizione ed il
prestigio di Ducati ha il dovere di provarci sempre fino in fondo e così pure devono fare i suoi due piloti ufficiali, purtroppo finora entrambi non all’altezza di ducatisti come
Carl Fogarty,
Troy Bayliss e
Casey Stoner, un
tris d’assi non a caso ancora rimpianto da moltissimi
tifosi delle rosse bolognesi.