In particolare Hector Barbera e Karel Abraham non avranno a disposizione la stessa moto del team ufficiale ma dovranno accontentarsi della due ruote che Valentino Rossi ha provato a Valencia nei test immediatamente successivi alla fine della stagione 2011 e che il team ha poi sviluppato parallelamente alla nuova GP12: per il momento questo lavoro ha dato buoni frutti tanto che Barbera ha staccato un importante sesto tempo nei test di Sepang, regalando a Rossi solo 0,1 s.
Al Dottore di Tavullia e a Nicky Hayden sarà naturalmente affidato lo sviluppo della nuova Desmosedici nel corso della stagione: le migliorie meccaniche, aerodinamiche ed elettroniche saranno sempre prima testate dal team ufficiale e poi messe a disposizione dei clienti, che (in base alla disponibilità finanziaria, alle prestazioni dei piloti o al tempo a disposizione per il loro lavoro) potranno scegliere se acquistare tali aggiornamenti.
In partenza però l’elettronica delle quattro rosse bolognesi impegnate nella classe regina del motomondiale sarà la stessa e saranno piloti e tecnici a scegliere i set up che ritengono più adeguati.
In definitiva, Preziosi sembra puntare ad un lavoro più di qualità che di quantità e ciò è testimoniato anche dal fatto che la casa italiana supporterà solo due team privati contro i quattro della passata stagione, anche perché l’Aspar Team ha scelto la strada delle CRT e porterà in pista una due ruote motorizzata Aprilia (cosa che ha suscitato qualche polemica tra il costruttore bolognese, la casa di Noale, il team Aspar stesso e la Dorna Sports).
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