Da principale protagonista e pretendente ad osservatore esterno: la parabola di Valentino Rossi nel MotoGP dopo questo difficile anno in Ducati sta seguendo un’evoluzione che nessuno avrebbe mai potuto prevedere, troppo brutta per essere vera. Ad ogni buon conto, il nove volte campione del mondo – dall’alto dei suoi 32 anni (dei quali più della metà sono stati vissuti “nel” motomondiale) – è anche il più competente e credibile giudice, per questo gli è stato chiesto un pronostico rispetto alla lotta Stoner-Lorenzo per il titolo.
Una scelta difficile: Valentino non ha mai nascosto, neppure quest’anno, di detestare l’australiano Casey Stoner, reo di averlo bastonato nella stagione 2007 e – tornando ai nostri giorni – di non aver sviluppato la Ducati come avrebbe potuto, accontentandosi di una moto perfetta per il proprio stile di guida ma non per essere riprodotta su larga scala.
Ma l’amore per Jorge Lorenzo, mai sbocciato, è stata anche la causa del prematuro addio a Yamaha, con la casa dei diapason decisa a puntare su un centauro giovane nonostante l’alternativa fosse il pilota più forte di tutti i tempi; difficile, insomma, per Rossi avere una buona opinione del collega maiorchino, che pure lo scorso anno ha vinto il suo primo titolo in MotoGP.
Ad ogni buon conto, è forse proprio il fatto di coltivare lo stesso livore verso l’una o l’altra parte in causa a rendere Valentino Rossi il miglior giudice e veggente nella lotta al titolo. Ecco la sua opinione:
Per me il campionato è ancora aperto e penso che Stoner sia un po’ più veloce ma Jorge è molto forte mentalmente. Venti punti sono nulla e penso che sarà una grande lotta nella seconda metà della stagione, anche perché le moto sono diverse ma proprio per questo avranno un vantaggio o un handicap su ogni circuito, che si compenseranno
Più urgente, comunque, per il pilota di Tavullia la soluzione dei problemi di guida della sua Ducati, così come è più urgente tornare a smentire voci di divorzio da Borgo Panigale: l’ultima, dicono, proverrebbe da Marco Melandri, pronto a scommettere su un passaggio del Vale al team Honda di Fausto Gresini.
