Il round MotoGP di Phillip Island può essere quello che regala a Casey Stoner il secondo titolo iridato nella classe regina a 4 anni di distanza dal suo unico successo (ma che dico: dominio!), risalente al 2007 in sella a Ducati. Restano infatti in palio 75 punti iridati e solo Jorge Lorenzo – campione in carica, su Yamaha – può impensierire il “koala” australiano.
Neppure la matematica, però, può imbrigliare la forza di un sogno: quello di Casey Stoner è di vincere il titolo mondiale sull’asfalto di casa, come rivelato già alla vigilia della tappa giapponese del circus. Per ottenere questo scopo, Stoner può affidarsi ad una tradizione che lo ha sempre visto primeggiare a Phillip Island nelle ultime 4 stagioni; per contro, il suo rivale Lorenzo non ha mai saputo rendere la pista “Downunder” una Lorenzo’s Land (la scenetta con la quale Jorge pianta la propria bandierina nera nella sabbia di una pista conquistata per la prima volta).
Ecco (fonte: motogp.com) tutte le combinazioni che possono dare a Casey Stoner (Repsol Honda) il titolo iridato ai danni del rivale Yamaha Factory Racing:
– Se Stoner vince la gara e Lorenzo non chiude sul podio
– Se Stoner finisce 2º e Lorenzo non va oltre la 6a posizione
– Se Stoner termina 3º e Lorenzo non va oltre la 10ma piazza
– Se Stoner conclude 4º e Lorenzo non va oltre il 13º posto
– Se Stoner arriva 5º sul traguardo e Lorenzo non va oltre la 15esima posizione
– Se Stoner si piazza 6º e Lorenzo non termina la gara
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