A chi si chiedeva come mai Pedrosa non fosse stato in grado di realizzare la solita partenza “a fionda” nel MotoGP di Phillip Island, la risposta l’ha data proprio lo spagnolo. Analizzando la gara a mente fredda, “Camomillo” ha sospirato felice che il week-end fosse finito, perché proprio non gliene è andata bene neppure una…
“È stata davvero dura, non mi sono sentito tranquillo per tutto il fine settimana. Alla partenza ho quasi perso l’equilibrio, arrivando a mettere il piede sinistro a terra proprio mentre i semafori si spegnevano”.
Ecco spiegato, dunque, il secondo posto a sorpresa di un Nicky Hayden che in effetti aveva rivelato di non essere stato così straordinario, ma di avere visto con la coda dell’occhio numerosi pasticci tra i suoi rivali.
Strano ma vero anche il finale di Pedrosa: di solito lui, piccolo e magrolino come è, sa risparmiare gli pneumatici meglio di chiunque altro; domenica, vuoi anche per le condizioni meteo al limite (vento forte e pioggia a raffiche), ha sbriciolato una gomma nel duello con Dovizioso e si è poi dovuto accontentare di limitare i danni:
“Appena ho provato a spingere, ho sentito l’anteriore cedere. Voglio al più presto mettermi alle spalle questo weekend”.