Se c’è una cosa che non si può discutere, quella è la professionalità di un pilota come Andrea Dovizioso: il forlivese può stare più o meno simpatico (specie dopo le dichiarazioni in cui ha constatato quanto sia accentratore Valentino Rossi), ma certo non gli si può rimproverare di essersi risparmiato, sottraendosi dalla lotta, nel MotoGP di Phillip Island, chiuso al terzo posto al termine di un duello molto maschio con Marco Simoncelli.
Nella disamina della gara australiana, il centauro – che ha da poco siglato un accordo per correre con il team francese Yamaha Tech 3 il prossimo anno – ha cercato di analizzare con onestà la situazione, individuando l’errore che gli è stato fatale:
Il secondo posto era alla nostra portata, ma quando Dani mi ha superato a circa metà gara ho perso il contatto con Simoncelli.
Poi è arrivata la pioggia a rimescolare le carte, ma non a sufficienza perché:
Con l’arrivo della pioggia ho riguadagnato la posizione, ma ho pagato caro la mancanza di grip nelle ultime curve.
Resta, comunque, un obiettivo all’annata di Andrea Dovizioso:
Continuiamo a lottare per mantenere il terzo posto in Campionato
Che peraltro sarebbe un bello smacco a Honda, trattandosi di un piazzamento davanti al secondo titolare HRC, Daniel Pedrosa.