E’ stato scaricato senza troppi complimenti dalla Honda, che gli ha tolto il manubrio del team satellite di Lucio Cecchinello per cercare di affidarlo ad Andrea Dovizioso; Toni Elias poteva almeno togliersi la soddisfazione della rivincita (prima di tornare, molto probabilmente, in Moto2) ai danni della casa giapponese “a domicilio” a Motegi trovando il miglior risultato della stagione, ma a pochi giri dalla conclusione…
…E’ successo quello che tutti i piloti sperano non gli debba mai accadere, ovvero che la moto si è scomposta sbalzandolo a terra senza gravi conseguenze se non la perdita del piazzamento tanto faticosamente raggiunto e difeso fino ad allora.
Elias, escluso dai progetti di sviluppo già a partire dai test al Mugello di inizio estate, ha provato a spiegare così la propria gara:
Con quel passo potevo regalare a me e al team un bel piazzamento ma alla curva cinque, dove la staccata è davvero al limite, ho preso una buca e ho perso il controllo del davanti scivolando sulla ghiaia.
Andate però a dirlo a Lucio Cecchinello, che intanto rischia di perdere anche Andrea Dovizioso (intenzionato a firmare con Yamaha) dopo una stagione in cui non si è mai parlato di lui e della sua squadra, e quindi gli sponsor sono tutt’altro che entusiasti…