Che il GP di Laguna Seca possa essere quello della riscossa per Valentino Rossi e la Ducati? Noi lo speriamo, ma ci sono anche alcuni indizi che ci inducono a pensare positivo.
Anzitutto, lo sforzo Ducati di portare in America per entrambi i piloti le due versioni della GP 11, così da velocizzarne lo sviluppo.
Dunque il ritorno ai box (dopo un’assenza cominciata al Mugello) di Jeremy Burgess, capo-tecnico e amico fraterno di Valentino Rossi, che di lui ha detto: “Jerry per me è fondamentale perché sa cosa voglio”, ed è capace di tradurre in novità tecniche le richieste del campione.
Infine, gli attestati di stima per il pilota di Tavullia provenienti dall’Italia, da uno che lo conosce bene: il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo:
Valentino è un fuoriclasse che ci ha messo sempre del suo, ma un fuoriclasse non può fare l’ingegnere. Spero possa avere una moto più competitiva, perchè Valentino con una moto mediamente competitiva è in grado di vincere. Mi dispiace per il momento che sta vivendo, ma i grandi campioni come lui sanno reagire
