MotoGP 2011 Misano, Rossi: “Sorprese positive”. E su Simoncelli: “Bastardo”

simoncelli rossi misano

Il più sorpreso di tutti, alla fine, è proprio lui. E dire che nella sua lunga carriera ne ha vinte tante, e ne ha viste anche di più: non dovrebbe esserci più nulla in grado di sorprenderlo! Lo fa, invece, Ducati, e per una volta si tratta di una sorpresa positiva al di là del risultato; che poi, a guardarlo nudo e crudo, è anche peggiore rispetto a quanto si era riusciti a rimediare in altre uscite. Ma a Valentino Rossi l’esito del MotoGP di Misano sta bene così…

Il campione di Tavullia, di ritorno dalla pessima prestazione di Indianapolis (chiuse decimo dopo un fine settimana costellato da problemi, lunghi e persino una caduta), aveva promesso ai tifosi della Riviera il massimo impegno – suo e dei ragazzi di Borgo Panigale – per cercare di ottenere un risultato in linea con le aspettative ed il calore del pubblico. Lo sapeva anche lui che si trattava di un bluff, o meglio che a fronte del grande sforzo profuso i risultati sarebbero stati verosimilmente deficitari perché in una settimana (peraltro vissuta prevalentemente in viaggio) ben poco può cambiare.

 

Invece il racconto della tappa di Misano ci dice di un Rossi che è riuscito a stare a lungo con il secondo gruppo, ed ha lottato come un leone – finché ce n’è stata l’occasione – con Spies e Simoncelli. In particolare è stato il sorpasso del suo amico capellone a non andargli giù, benché il tono del “rimprovero” sia stato assolutamente benevolo e scherzoso:

Il Sic? É un bastardo, deve ringraziare che andiamo più piano perchè altrimenti… Il sorpasso ci sta, lui le gare le fa così, ma non solo con me, con tutti. Al momento posso solo prenderle senza darle.

Valentino è tornato a divertirsi: nella bagarre ci sguazza, anche se è la sua moto a non supportarlo più di tanto:

Siamo settimi e questo attualmente è la nostra posizione. Però per metà gara siamo stati con il secondo gruppetto: non me l’aspettavo e va bene così.

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