E’ il leader del mondiale, e dopo il risultato di sabato lo è ancora di più visto che ha saputo mettersi alle spalle tutti i principali rivali per la corsa al titolo eccezion fatta per Ben Spies, che però è molto indietro in classifica generale. Casey Stoner è soddisfatto del bilancio di Assen, dove ha chiuso secondo al termine di una gara anonima, però riconosce che la sua Repsol Honda non è stata all’altezza delle uscite precedenti:
Oggi (sabato, ndr) avremmo voluto lottare per la vittoria, ma per come era cominciato il fine settimana sono contento di essere salito sul podio conquistando punti importanti. Il set-up della moto non mi aveva convinto e quindi abbiamo apportato qualche modifica durante il warm up: sfortunatamente non ho avuto possibilità di scendere in pista e quindi mi sono allineato sulla griglia di partenza con un setting in parte sconosciuto.
Stoner svela poi un retroscena che potrebbe anche ripresentarsi nel corso della stagione, condizionandone il rendimento:
La caduta di venerdì è tornata a farsi sentire verso metà gara, quando ho avvertito del dolore alla spalla, ma a parte questo, per noi era impossibile stare al passo di Ben Spies. Ho provato ogni cosa per riprenderlo, ma è stato abile a prendere il largo aumentando sempre più il proprio vantaggio. Faccio i miei complimenti a Ben e sono contento di lasciare l’Olanda con venti preziosi punti in più.
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