C’è un solo “cavallo” sul quale puntare se si vuole essere – quasi – sicuri di vincere almeno una scommessa n vista del GP d’Olanda, che si corre sabato ad Assen: la pioggia. Non ci sono quote a riguardo, ma non sappiamo se perché l’acqua è data per certa come – sgradito – ospite sulla corsa o perché ancora non si è pensato di poter scommettere sul meteo.
Naturalmente scherziamo, anche se solo fino ad un certo punto perché è vero che a fronte di un meteo sicuramente ballerino ci sarà di che sbizzarrirsi nelle puntate sulla gara: sappiamo infatti che – spesso – le condizioni avverse hanno portato a sorprese sotto il traguardo, anche se la recente esperienza di Silverstone sembra essere lì a confermare il contrario, e perciò possiamo giocare “forte” (ma pur sempre responsabilmente, pochi spiccioli giusto per toglierci lo sfizio) su qualche nostro beniamino visto sin qui in difficoltà stante l’egemonia di Casey Stoner.
L’australiano del team Repsol Honda paga poco: 1,25 per il campionato, 1,65 per la pole di oggi e 1,75 per il successo in gara. Ma attenzione al vaticinio di Martin Raines, l’incaricato della compilazione delle statistiche del MotoGP: su Twitter, l’esperto ha sentenziato che “Assen è uno dei 6 circuiti di questo campionato del mondo su cui la Honda, da quando si corre con le 800, non ha mai vinto”; la legge dei grandi numeri si perpetuerà o sarà sfatata?
Meglio scommettere sulla nuova Ducati di Valentino Rossi, parsa pimpante in prova specialmente sul passo di gara: paga 10 volte la posta scommessa, per 10 euro giocati ne potreste vincere 100 e siamo sicuri non vi dispiacerebbe. Oppure, sempre se volete “giocare italiano”, la prima vittoria stagionale di un Marco Simoncelli – cui sin qui è mancata solo la lucidità necessaria per portare a termine senza danni una gara – è pagata con un moltiplicatore 6.
