Nella giornata di grazia del team Repsol Honda, stride l’assenza dal “tabellino” di Andrea Dovizioso. Il pilota italiano, che ancora sogna un secondo posto in classifica mondiale per salutare da vincitore il team ufficiale della casa nipponica (di certo si sa che il prossimo mercato lo vedrà cambiar casacca, anche se ancora non è dato sapere con quale destinazione), ha visto allontanarsi – forse definitivamente – l’obiettivo al termine del MotoGP di Aragon.
Per Dovizioso, però, più che l’imperizia poté la sfortuna: nella bagarre del primo giro, dopo poche curve il nostro si è visto a terra nella ghiaia per via di una gomma fredda che lo ha tradito disarcionandolo di sella.
Ho pagato a caro prezzo una piccola scivolata fatta nella prima curva a sinistra, con tutto il peso caricato sull’anteriore ancora non entrato in temperatura e la conseguente perdita di controllo. È un peccato perché probabilmente ce la saremmo potuta giocare per un posto sul podio.
Visto quanto hanno saputo fare Stoner e Pedrosa in sella alle loro moto griffate Davidelfin, c’è da credergli…