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E’ probabile che non succederà, ma le prime grida d’ allarme si stanno levando per il BalatonRing, il nuovo circuito ungherese che da quest’anno ospiterà una tappa della MotoGP.
Di fatto, il nuovo circuito che dovrebbe ospitare il MotoMondiale il prossimo 20 settembre 2009 ancora non è pronto.
Il problema di fondo è che il circuito ungherese del BalatonRing potrebbe non essere pronto per la fatidica data del 20 settembre prossimo e che, quindi, la gara ungherese dovrà essere annullata o procrastinata a data successiva.
A mettere in guardia sulla “data di consegna” del circuito è il Ministro del Governo locale, tal Istvan Gyenesei, che senza edulcoranti ha dichiarato: “E’ molto probabile che il circuito non sia incluso nel calendario e che il Gran Premio non possa essere rinviato a un data successiva. Non essendoci un giorno prefissato per la consegna non abbiamo conferme ufficiali da parte della società appaltatrice“.
Di fatto, la società che sta guidando i lavori di costruzione del nuovo circuito è la Balatonring Zrt (statale per il 30% e privata per il 70%, che appartiene alla società iberica Sedesa Worldwide Circuit Management) che nel 2009 sarà anche sponsor della moto 250cc di Gabor Talmacsi, uno dei protagonisti per l’ inserimento dell’ Ungheria nel Calendario del MotoMondiale 2009.
La causa del ritardo sarebbe della spagnola Sedesa, la società incaricata dei lavori di costruzione, che sarebbe in clamoroso ritardo rispetto al Master Phasing Plan.
Jorge Martinez, il Titolare della società, rasserena gli animi sostenendo che non c’è alcun pericolo per il BalatonRing, ma sono in tanti a dubitare.
Intanto, la Cina inizia a sorridere.
Proprio il GP d’ Ungheria ha scalzato quello cinese dal Calendario del MotoMondiale 2009 e le società dgli ochi a mandorla già pregustano la rivincita.
Il costo del circuito ungherese si aggira intorno agli 80 milioni di euro spalmati su quattro kilometri e mezzo di pista.
La MotoGP non può attendere…
