Quest’anno i partecipanti sono oltre duecento, un vero e proprio record, e tra di loro gli stranieri sono moltissimi (secondo gli organizzatori sono in numero maggiore rispetto ai centauri di casa nostra): la fama di questa gara ha infatti ormai valicato le Alpi per raggiungere paesi come Francia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna e perfino Australia, Cile e Argentina. Anche quest’anno i gruppi stranieri più numerosi provengono comunque da Olanda e Germania, come da tradizione grandi amanti delle moto d’epoca.
Sicuramente il gran numero di stranieri presenti è da attribuire all’inedito percorso di 1500 Km scelto, che richiama solo in parte quello tradizionale del Motogiro: quest’anno infatti la corsa si tiene principalmente tra Umbria e Toscana, due regioni uniche per storia, arte e cultura.
La corsa è suddivisa in sei tappe e tra i centri principali che toccherà sono da segnalare Sangemini, Anghiari, Vicchio, Pontedera, San Vincenzo, Volterra, Siena, Spoleto, Leonessa, Narni e Terni.
A metà gara è prevista un’intera giornata di sosta all’Isola d’Elba, dove i riders e i loro accompagnatori, sempre molto numerosi, potranno finalmente ritemprarsi dalle fatiche e prepararsi per il gran finale. Anche l’ Italia centrale si conferma terra di motori: una passione che unisce tutto il Bel Paese.