Chi è a caccia dell’ebrezza tipica della guida su sterrato non può non dare un’occhiata a queste moto da cross davvero uniche.
L’EICMA 2023 è stato teatro non solo di presentazioni riguardanti le moto stradali, ma pure di quelle per i patiti della terra, delle rocce e delle acrobazie su due ruote. Parliamo ovviamente delle moto da cross e da enduro. In particolare, nei padiglioni dell’evento lombardo, hanno tolto i veli due modelli che si candidano ad essere amatissimi dal pubblico dei funamboli da qui ai prossimi mesi.
Cominciamo con il raccontare del modello che più di tutti ha avuto una lunga attesa. Manco a farlo apposta, il primo prototipo di questo veicolo venne mostrato proprio in occasione del Salone di Rho Fiera del 2021, o meglio, allora fu svelato il motore Minarelli 300 2T nato dalla collaborazione con Yamaha che avrebbe spinto la Fantic di un campione della categoria come Davide Guarnieri.
Ebbene, dopo un periodo di intenso lavoro, ora la Fantic XE 300 2T è diventata realtà pure per i semplici appassionati che nel weekend hanno voglia di misurarsi con salti e derapate sul fango. Reduce dalla vittoria nel campionato Enduro categoria Junior 2 con Albin Norrbin, a partire da fine dicembre sarà a disposizione di tutti al prezzo di 10.390 euro. Il suo punto di forza è da ritrovarsi nel sistema di raffreddamento, realizzato e sviluppato dall’italiana Motori Minarelli, legata al brand Fantic dal 2020. Fornita di iniezione e valvola di scarico elettroniche, è dotata di frizione idraulica, il che ne rende l’utilizzo più semplice e preciso. Lo chassis, invece, è in alluminio con semi doppia culla. Le sospensioni sono Kayaba con forcella da 48 mm.
Tra gli aspetti che la caratterizzano maggiormente citiamo la doppia mappa e il traction control che assieme permettono a chi è alla guida di usufruire di un’ottima performance su tutti i tipi di fondi. Dall’estetica ergonomica vanta ingombri davvero minimi. Con questo obiettivo i serbatoi di olio e benzina sono stati integrati, i convogliatori sono stati resi stretti e il retrotreno totalmente ridisegnato.
Assieme alla XE un’altra motocicletta nata e realizzata a Barzago ha fatto la propria apparizione alla manifestazione milanese, ovvero la XEF 310 4T. In questo caso il costo è leggermente superiore, siamo infatti sui 10.790 euro. Collocabile in una zona intermedia tra una 250 e una 450 eredita il meglio da entrambe le cilindrate, nella fattispecie si distingue per una grande maneggevolezza e per l’agilità, un mix di peculiarità che permette a chi è in sella di divertirsi e di non temere di spingere con il gas sfoggiando una potenza che si avvicina alla seconda tipologia.
Interessante quindi la scelta di rendere il propulsore personalizzabile attraverso tre tipi di mappe: standard, morbida e dura selezionabili dal manubrio. Sempre affidandosi alle manopole si può settare il controllo di trazione su nove differenti livelli. Infine, il telaio è perimetrale in alluminio e monta sospensioni Kayaba. I freni, a disco, sono da 270 mm davanti e da 245 mm dietro.