Antonio Cairoli ha letteralmente dominato il Gran Premio di Lettonia che si è tenuto lo scorso week end sulla sabbia del circuito di Kemugs, pista tecnica che il centauro siciliano in forza alla KTM ha saputo interpretare nel migliore dei modi lasciando agli avversari solo le briciole.
Una vittoria che vale moltissimo per Cairoli, il quale, nel giro di una sola settimana, sembra essersi lasciato alle spalle i problemi alla partenza che gli avevano impedito di giocarsela alla pari con
il russo Evgeny Bobryshev, poi vincitore a Teutschenthal e solo terzo invece in Lettonia, dietro appunto alla
KTM 350 del campione in carica e alla
Yamaha di
Steven Frossard.
Gli altri italiani in gara, ovvero
David Philippaerts e
Davide Guarneri, hanno chiuso rispettivamente quinto e undicesimo e sono piuttosto indietro in una
classifica generale che vede Cairoli in testa davanti a
Clement Desalle che, complice la non brillante condizione fisica e i conseguenti risultati non all’altezza, è ora insidiato da vicino da Frossard.
Anche la
classe MX2 sembra aver trovato il suo dominatore stagionale: si tratta del tedesco
Ken Roczen che, ancora in sella ad una moto della
casa austriaca KTM, ha centrato il successo di gara davanti al compagno di squadra
Jeffrey Herlings e alla
Kawasaki di
Tommy Searle, consolidando quindi un primato che sembra non poter essere messo in discussione da alcuno, per lo meno allo stato attuale delle cose.
La corsa alla
championship nelle due classi è ancora molto aperta ma di certo Cairoli e Roczen hanno tutte le carte in regole per portare a casa il loro ennesimo
mondiale e magari tentare di portare le rispettive nazioni al successo nell’affascinante
MX of Nation.