Allarme in Italia, pioggia di multe per i motociclisti. E’ una stangata incredibile, ecco cosa sta succedendo.
Il Codice della Strada è particolarmente al centro del dibattito nell’ultimo periodo. Il governo presieduto dalla premier Giorgia Meloni sin dal suo insediamento avvenuto due anni fa ha sottolineato la necessità di rivedere la normativa. In questi giorni, la riforma è tornata alla ribalta, e la stretta per automobilisti e motociclisti sembra essere ormai imminente.
In particolare, la riforma dovrebbe andare a toccare diversi aspetti. Sono previste sanzioni particolarmente rigide per esempio per chi viene fermato alla guida sotto l’effetto di alcool e sostanze, così come per chi utilizza il cellulare alla guida, solo per citare alcuni dei maggiori temi di discussione nell’ambito di questa nuova normativa. Il governo spera così di riuscire a migliorare la sicurezza stradale e abbassare il numero di incidenti stradali sulle nostre strade, ancora purtroppo elevato.
Le infrazioni, di vario e diverso genere, sono purtroppo infatti ancora tantissime, molte delle quali dovute proprio alla negligenza di automobilisti e motociclisti. Situazioni che si spera di dinsincentivare con appunto una normativa ancora più stringente.
Le norme del Codice della strada racchiudono diversi aspetti, fondamentali per garantire una sicura circolazione nelle strade. Il fatto che per mettersi alla guida di un’auto sia necessario avere la patente è ovviamente noto a tutti, così come che ogni veicolo debba per legge essere assicurato. I motociclisti devono portare il casco, anche questo un obbligo scontato e conosciuto da chiunque salga su una due ruote (almeno in apparenza). Eppure, potrà sorprendere molti sapere quante persono infrangono anche le norme più basilari, mettendo a repentaglio la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. In questo senso, un comune italiano ha ottenuto un piccolo record non certo lusinghiero.
Tra i guidatori di Afragola davvero molti si sono rivelati a dir poco indisciplinati. Solo nello scorso fine settimana, sono stati rilevati oltre nove mila euro di multe. Dalla guida senza patente a motociclisti fermati senza la protezione del casco, sino a mezzi privi di assicurazioni o con il collaudo già scaduto: le infrazioni sono state molteplici, decine e decine di guidatori e mezzi non in regola sono stati fermati dalle forze dell’ordine. Un primato non certo lusinghiero che dimostra come, oltre alle norme, a cambiare debba essere in primis il senso civico e il buon senso dei guidatori, troppo spesso superficiali e non curanti di fronte ai rischi.