Motociclisti italiani fate attenzione per evitare scomode sorprese: ecco alcune cose da sapere prima di recarsi in concessionaria
Quando si decide di acquistare un nuovo veicolo è importantissimo informarsi sulle caratteristiche dei vari modelli. Tuttavia, anche un altro aspetto non va sottovalutato: ecco a cosa devono fare attenzioni i motociclisti.
Molti sognano di comprare una determinata moto. Tuttavia, quando arriva il momento concreto di compiere l’acquisto diventa fondamentale effettuare tutte le considerazioni del caso. Non è sufficiente possedere la cifra necessaria per comprare l’oggetto del desiderio. Difatti, la manutenzione potrebbe pesare in maniera importante sulle tasche di chi ha scelto di affidarsi a un determinato marchio. Per questa ragione è importante informarsi: ecco quali sono le moto più costose e quelle più vendute.
Moto e scooter, dalla Francia arrivano informazioni interessanti: chi vince il duello tra Stati Uniti e Giappone?
Dalla Francia giungono informazioni interessanti anche per i motociclisti italiani. Un’indagine condotta da Sécurité et Réparation Automobiles, un organismo senza scopo di lucro che fornisce varie informazioni ai propri fruitori, permette a coloro che stanno pensando di acquistare un veicolo di conoscere un lato troppe volte sottovalutato, ossia quello della riparazioni.
Per l’analisi, come riferito dal direttore di SRA Rodolphe Pouvreau a In moto, si è servita dei dati raccolti dalla Federazione Francese dei Periti automobilistici (FFPA) e BCA, con cui ha una convenzione, in merito agli incidenti. Non sono inclusi, dunque, gli incendi, gli atti vandalici e i furti.
Nella propria indagine l’ente francese ha messo a confronto varie moto valutando in base 100 (costo medio totale) la cifra necessaria per sistemare il veicolo. Tra tutte quelle esaminate svetta al primo posto la Harley-Davidson. La causa del costo potrebbe essere l’unicità dei modelli. I loro prodotti rispetto, ad esempio ai rivali giapponesi, sono meno standardizzati. Difatti, il brand punta su pochi prodotti ma curati nell’estetica e questo fa salire il costo per le riparazioni.
Un altro dato interessante è quello che riguarda le vendite in Francia: il brand statunitense infatti non ha conquistato la maggior parte dei cittadini d’Oltralpe. I francesi, infatti, prediligono case motociclistiche che producono prodotti più economici come quelli giapponesi.
Cambiando veicolo la situazione si capovolge: difatti, per quanto concerne gli scooter, quelli più costosi sono quelli giapponesi. Bisogna però segnalare che solamente in alcuni paesi questi veicoli riscuotono grande interesse, ossia in Italia e Spagna. Un aspetto da tenere conto in quanto la bassa richiesta di un prodotto rende più complicato trovarlo e ciò fa lievitare il prezzo.