Motociclisti italiani avviliti: la notizia è una batosta, ecco cosa sta succedendo

Brutte notizie per tanti motociclisti in Italia. Ecco tutto svelato, sta succedendo qualcosa che può cambiare il mercato delle due ruote. I dettagli

Il mondo dei motori si sta evolvendo ed è sempre più attento verso le zero emissioni. Il settore delle due ruote, tuttavia, è meno compatto rispetto a quello delle quattro. Se gli scooter procedono spediti verso le soluzioni full electric, lo stesso non sembra accadere per le motociclette. Un qualcosa di prevedibile, che però non spiega il perché il mercato europeo ed italiano stia ristagnando verso un possibile punto di stallo. Ed è per questo che ci si interroga sul domani delle amate moto.

Brutte notizie per motociclisti italiani
Brutte notizie per i motociclisti italiani, ecco tutto svelato – nextmoto.it

A sollevare il tema è ‘dueruote.it’, come sempre attentissima ad analizzare quello che accade attorno all’universo di chi va in sella. E dal loro studio, è venuto fuori un report che allarma gli appassionati e i motociclisti del nostro Paese. Un report che evidenzia come l’offerta stia diventando sempre più premium, mentre le disponibilità di chi acquista calano quasi di pari passo. Non una bella notizia, anche per le case produttrici italiane, europee e giapponesi che, però, restano indirizzate verso prodotti sempre più complessi e sempre più cari.

Moto in Italia, il mercato parla chiaro: i soldi sono diminuiti e diventa un’occasione per i brand ‘minori’

Insomma, rispetto a venti anni fa non solo le moto costano di più, ma il potere di acquisto degli italiani è sceso in maniera vertiginosa. Una tendenza che si manifesta e che si allarga con lo scorrere del calendario, visto che le case motociclistiche continentali non intendono invertire la propria rotta verso veicoli di stampo premium. In questo scenario, dunque, non deve sorprendere troppo la rinascita di brand ‘minori’ (si fa per dire, ndr) o emergenti, bravi ad approfittare del vuoto lasciato dai marchi storici nella fascia delle low cost e delle entry level.

Brutte notizie per motociclisti italiani
Benelli TRK 502, la italo-cinese low cost specchio di questo scenario (Benelli Press Media) nextmoto.it

E in questo, sguazzano le case produttrici cinesi, indiane e le ritrovate italiane (sempre di stampo orientale, ndr) come Benelli e Morini. Proprio queste due, sono state tra le best seller degli ultimi anni, confermando come in Italia si è alla ricerca di moto più accessibili dal punto di vista del prezzo. Moto che non nascondo costi di gestione e di manutenzione fuori dall’ordinario, come spesso accade per le controparti delle case europee. In poche parole: il portafoglio dei motociclisti italiani piange, ma alle storiche aziende produttrici non sembra interessare troppo.

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