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Motociclisti in festa: finalmente arriva il via libera per le nuove corse in Italia, esultano tutti

Le ultime notizie sul via libera per i motociclisti a svolgere corse in precedenza vietate in Italia sono divisive. La discussione è aperta.

Siamo di fronte a una situazione alquanto particolare e che vede da una parte la gioia di tutti gli amanti delle corse in moto, ma dall’altra alcuni contestatori. Il via libera in Italia a delle corse che solo poco tempo fa erano vietate, ha aperto una discussione che si basa su diversi punti di partenza. Da una parte ci sono tutti coloro che non vedevano l’ora di accendere i motori per poterli testare in dei luoghi fin qui proibiti. Dall’altra, tutti quelli che, invece, puntano a proteggere queste zone, giacché sono molto delicate.

Motociclisti in festa: finalmente arriva il via libera per le nuove corse in Italia, esultano tutti – Nextmoto.it

Il nuovo emendamento sulla manovra di Bilancio, proposto da parte del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ha fatto storcere il naso agli ambientalisti. Grazie anche al sostegno dell’assessore Roberto Failoni, infatti, è stata consentita la circolazione delle motociclette trial financo sulle strade forestali site in Trentino.

Questa iniziativa, proposta dai membri della Lega, è stata fortemente contestata, però, da parte delle opposizioni. A guidare la contesa è stata Lucia Coppola, ovvero la consigliera facente parte del gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. Ovviamente, però, mentre questa discussione è in atto, molti motociclisti sono ben lieti di poter svolgere delle corse in dei luoghi davvero stupendi, ma incontaminati e molto delicati.

Moto, la decisione sulle corse in Italia

Solitamente, gli ambientalisti si battono per poter proteggere le aree forestali, specie per via dell’impatto che alcune attività umane possono avere sull’ecosistema di quei luoghi. Il danneggiamento del suolo, il disturbo della fauna selvatica, l’inquinamento e l’alto rischio che possono affrontare le specie protette sono solo alcune delle motivazioni che spingono gli ambientalisti a mobilitarsi.

Moto, la decisione sulle corse in Italia – Nextmoto.it

Secondo Lucia Coppola, l’iniziativa proposta da Maurizio Fugatti “crea sconcerto e dolore” (Fonte: Dueruote.it). Dopodiché ha proseguito: “Questo è un’altro affronto alla montagna, la quale è già stata violata in varie modalità in questi ultimi anni. Di deroga in deroga, vanno a scomparire le protezioni per dei contesti che, invece, dovrebbero essere dedicati alla pace, alla natura e al silenzio”.

Mentre la discussione è in atto, quindi, la possibilità degli amanti del turismo motoristico di poter tornare a circolare nelle zone forestali ha visto anche molti estimatori dell’iniziativa. La speranza degli ambientalisti è quella che i motociclisti siano capaci di intraprendere le loro attività in armonia con la natura circostante. In tal modo, possono evitare di intaccare profondamente i fragili ecosistemi presenti.