Sarà capitato a tanti di voi di trovare nel garage di un parente o in una casa abbandonata da anni un vecchio scooter o una motocicletta d’epoca ferma ormai da anni. Anche pochi mesi di inutilizzo possono essere fatali per la due ruote se le condizioni di conservazione non sono buone.
Considerato che i motori sono apparecchiature pur sempre delicate e bisognose di tanta cura per funzionare correttamente, non è mai una buona idea abbandonare la vostra vettura o il vostro motorino in un luogo umido, chiuso e polveroso per tanto tempo. Se però lo avete fatto ed ora intendete rimetterlo in moto, seguite questi consigli: ecco come recuperare correttamente un ciclomotore inutilizzato da tempo immemore.
Periodo di stop
Nonostante molti centauri e motociclisti tengano sicuramente molto alla propria due ruote – non abbandonerete mai un veicolo a cui avete donato tempo e passione – può capitare anche ai più grandi appassionati di motociclismo di mettere in “attesa” la propria due ruote per un periodo prolungato di tempo, magari dopo la sospensione dell’assicurazione che in Italia si potrà fare ancora per poco, o in alternativa di ritrovare una motocicletta da collezione abbandonata da qualcuno che vi piacerebbe recuperare subito.
Come succede spesso anche con le automobili, pure le motociclette possono essere abbandonate e ritrovate dai collezionisti in condizioni variabili di conservazione, spesso a distanza di anni dal loro ultimo giretto in strada. Capita frequentemente che a trovare questi mezzi siano persone che non hanno alcuna esperienza nel restauro di veicoli abbandonati: ecco perché, questi consigli potrebbero tornarvi utili in caso capitasse a voi e non sapeste che pesci prendere a riguardo.
Cosa fare subito
La prima cosa da fare – come consiglia un utente del blog Motoclub con una certa esperienza in merito e come vi consiglierebbe anche un meccanico qualsiasi – è verificare l’integrità dei componenti della motocicletta o del motorino che vi trovate davanti. I motori e i componenti che tengono insieme le parti meccaniche delle moto non essendo coperti da un cofano come succede con le auto infatti potrebbero essere stati esposti a intemperie continuate distruggendo o rovinando il tutto.
Le prime operazioni che dovete svolgere sono le seguenti: verificare le condizioni dei liquidi sottoponendo la due ruote al cambio dell’olio, specie se è ferma da anni, il filtro e svuotando e ripulendo con cura il serbatoio per scoprire se ci sono depositi di carburante che potrebbero compromettere il funzionamento della moto. Anche le candele necessitano di un bel controllo: potrebbero essere ormai fuori uso. Per buona misura, una controllata ai componenti più delicati in gomma e plastica, se presenti, potrebbe prevenire un guasto immediato appena riaccendete la motocicletta o la motoretta.
Cosa NON fare
Ovviamente, la cosa che chiunque farebbe subito imbattendosi in una moto abbandonata è provare ad accenderla: evitate di farlo prima di aver svolto i controlli o quanto meno di aver chiesto il consiglio di un meccanico se non siete esperti del settore, potreste rovinare i componenti o peggio ancora – nel caso intendiate rivendere la due ruote – causare danni che inficerebbero il valore del mezzo sul mercato dei collezionisti.
Parlando della visita dal meccanico, evitate di essere precipitosi: prima di sborsare un soldo, chiedete un bel preventivo. Spesso non vale la pena – purtroppo – di restaurare una motocicletta che è stata ferma tanti anni perché i costi delle riparazioni potrebbero superare il valore sul mercato della stessa o addirittura il prezzo di un mezzo nuovo. Meglio vendere la due ruote nelle condizioni in cui si trova dunque, magari ad un meccanico che può ripararsela da solo senza sborsare troppo.
Per finire, prevenire è meglio che curare: se decidete per qualsiasi motivo che la vostra fedele motocicletta o il vostro caro scooter non vi servono più o di lasciarli fermi per qualche anno, ad esempio perchè state per viaggiare per il mondo, assicuratevi di tenerlo con cura: svuotare di tutti i liquidi come olio e benzina la due ruote e coprirla con un telo conservandola in un ambiente asciutto e protetto può fare la differenza tra un restauro conveniente ed uno spreco di soldi. Dopo tutto, non si butta via un mezzo classico!