Sorpresa e grande interesse allo stand Suzuki durante per il 29° International Motorshow di Bangkok, capitale della Thailandia.
La Suzuki ha giocato sul tavolo internazionale una carta tanto importante quanto inaspettata: sono stati infatti presentati due nuovi scooter “concept” che hanno suscitato molta curiosità.
I due prototipi, inediti, denominati Suzuki SD-01 ed Suzuki SD-02, mostrano una linea a tratti cattiva e sempre accattivante, dai giochi di forme taglienti unite ad una morbidezza visiva che piacerà a chi non cerca soluzioni estreme, ma espressioni sportive su uno scooter da città.
“Downed alien aircraft” è il grido della casa madre che si presenta così in anticipo sul mercato degli scooter del futuroin cui le parole “aerodinamica” e “vita” si uniscono sempre più per creare un nuovo concetto di mezzo di trasporto al limite tra la praticità di uno scooter e la preziosità di un oggetto personale.
Oltre alla linea, un ‘occhio di riguardo meritano senz’altro le rifiniture tecniche: a partire dal telaio, fino al monobraccio posteriore e anteriore, passando per ciclistica, sospensioni e impianto frenante da due ruote extra-sport.
L’ SD-01 e l’ SD-02 , chiamati rispettivamente “SD-01 Cyber Motorcycle” e “SD-02 Pure Motorcycle“, strizzano poi l’occhio ai giovanissimi: fari dal carattere deciso e led azzurri non passeranno inosservati, così come il concetto di “ricerca della comodità” di cui i due nuovi concept sono intrisi.
Ricchissima la dotazione di serie che contempla telefono cellulare e lettore MP3 corredato da un sofisticato impianto stereo, un utile computer di bordo con GPS da far invidia alle quattro ruote, e per conpletare l’ opera, immobilizer senza necessità della chiave.
Ancora, ovviamente, pochissime informazioni sulle motorizzazioni e su un eventuale prezzo.
La Suzuki ha solo voluto dare la sua inedita zampata di stile e un avvertimento ai competitor: la Suzuki c’è e pensa in grande.
Foto tratte da thescooterscoop.blogspot.com