L’ultimo dato sugli incidenti stradali è davvero allarmante. Per i motociclisti è stata una vera strage
Secondo le statistiche raccolte negli ultimi anni dagli enti per la sicurezza stradale, un incidente in motocicletta ha ben l’80% di possibilità di causare ferite gravi o decessi. In generale, un motociclista rischia la vita 30 volte in più rispetto ad un guidatore di auto o altro veicolo. Stando alle ultime statistiche sulle strade italiane, questi dati purtroppo, non mentono affatto.
Le nostre strade non sono sicurissime per gli utenti che le percorrono giornalmente. Lo prova purtroppo il numero ingente e costante delle vittime che hanno portato anche il nuovo esecutivo di Governo ad inserire il tema della sicurezza in strada tra le priorità delle decisioni da intraprendere, come dimostra la riforma del Codice della Strada in arrivo.
Anche in questo 2023 segnato da tante tragedie sembra che purtroppo, le statistiche non siano destinate a migliorare . In particolare modo l’ultimo week-end è stato particolarmente tragico per i motociclisti, a conferma di quanto scritto precedentemente.
Il dato preoccupante arriva dai dati diffusi dalle autorità che raccontano un bilancio davvero terrificante con i centauri che rimangono la categoria più esposta al rischio di un sinistro grave o fatale. Nel weekend scorso, ci sono stati ben 34 morti per incidenti nelle varie Regioni italiane, un bilancio tragico, ulteriormente testimoniato dalle immagini diffuse da tv, web e giornali.
Di questi 34 morti, oltre la metà, ben 20, sono motociclisti. Una statistica inquietante che, al di là delle varie dinamiche in cui gli incidenti sono avvenuti, fa capire ulteriormente come i centauri siano una categoria assolutamente a rischio sulle nostre strade.
L’assenza di air-bag, cinture di sicurezza e soprattutto di una carrozzeria a proteggere il pilota in strada sono tutti fattori che rendono un incidente molto pericoloso per chi guida una moto o uno scooter e i numeri citati lo testimoniano ampiamente.
Le cause degli incidenti sono le solite: distrazione, alta velocità, guida in stato di ebbrezza o per effetto di stupefacenti, uso di alcolici, strade in cattive condizioni e maltempo. Dal canto suo il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini promette un inasprimento delle misure di prevenzione e delle multe: “Bisogna fermare questa strage che costa la vita a tanti ragazzi e ragazze sulle strade del nostro paese”, le ultime dichiarazioni del politico in merito a questa terribile situazione.