Motus MST-01 è il nome scelto dai preparatori americani
Lee Conn e
Brian Case, che hanno voluto creare una
moto da turismo diversa dalle solite
cruiser che di solito sono le
motociclette ideali a cui pensa un
centauro nordamericano quando si parla di lunghi viaggi
on the road.
Questa
moto special invece vuole essere una
sport tourer più simile al concetto europeo ma non priva dell’originalità a stelle e striscie, ben rappresentata dal
motore V4 da 1650 cc (corsa e alesaggio pari rispettivamente a 70 mm e 86,5 mm) raffreddato a liquido e dotato di
iniezione diretta e distribuzione a catena; il propulsore, ribattezzato
KMV4 1650, deriva dall’otto cilindri della
Chevrolet LS7.R ed è in grado di erogare una
potenza massima di 161 CV a 7800 g/min e una
coppia massima di 165 Nm a soli 4500 g/min.
Dal punto di vista della
ciclistica spiccano il
telaio a traliccio e uno schema classico per le
sospensioni, regolabili in tre diversi
assetti e nel
precarico tramite controlli remoti.
Non mancano inoltre il
parabrezza regolabile, una
carena anteriore avvolgente, una
sella comoda ed ampia, due ampie
valige da viaggio prese dal catalogo della
Givi e un faro di derivazione
KTM, particolari questi ultimi che sottolineano l’artigianalità di un progetto dall’impronta decisamente europea ma dal
look decisamente fuori moda, unica pecca di un progetto per il resto interessante.
I preparatori hanno inoltre intenzione di preparare anche una
versione R della loro creatura che dovrebbe presentare
componenti di livello superiore (sospensioni
Ohlins, freni
Brembo, particolari in
fibra di carbonio) e che sembrerebbe essere stata ispirata loro addirittura dalla
Ducati Multistrada 1200.
La
special in versione standard si appresta ad essere presentata alla
Daytona Bike Week mentre per conoscere
dealers e
prezzi bisognerà attendere ancora un po’ visto che le trattative sono ancora in via di definizione.