Sergio Armet, preparatore di Barcellona e fondatore della
Motors Kiddo, ha da poco presentato la
Kiddo Uno, sua prima creazione e
moto che ha riscosso un discreto successo fin dal suo debutto, senza dubbio a causa della sua originalità e del fatto che l’insieme è molto ben proporzionato e non presenta alcun eccesso né tantomeno stonature.
Questa nuova
moto special è stata preparata a partire da una
Honda NX 650 Dominator del 1988: in particolare, il
propulsore monocilindrico di quest’ultima è stato totalmente smontato per poi essere ricostruito ex novo e soprattutto dotato di nuovi filtri
K&N e di un nuovo sistema di
scarico in stile decisamente racing.
Una sorte analoga è toccata anche al
telaio, tagliato, lucidato e modellato per dare alla
motocicletta marchiata Honda l’aspetto di una
tracker che monta, tra le altre cose, il serbatoio d’alluminio di una
Yamaha XT 500, opportunamente modificato e soprattutto riverniciato con i colori della
Honda Racing.
I cerchi
Excel (19” all’anteriore, 18” al posteriore) che montano i
Continental Sport Twinduro, i
parafanghi e
paracatena fatti a mano e la nuova batteria al litio (con cablaggio semplificato e quindi più leggero) completano infine la dotazione tecnica di una
due ruote dove niente è stato lasciato al caso, come ogni buon
customizer dovrebbe fare per le proprie creature.
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora di certo si sentirà ancora parlare molto (e bene) della Motors Kiddo, azienda che può veramente diventare una sorta di
atelier della moto capace di sfornare ogni anno pochissimi
capolavori realizzati su misura per i clienti.