Hadrien Le Flanchec è un appassionato francese di due ruote che ha utilizzato il suo appartamento al quinto piano di uno stabile parigino come garage per preparare una moto davvero particolare che ha ribattezzato Honda Monkey, nome singolare almeno quanto la creazione stessa.
La moto special ha come base una due ruote della Honda Serie Z aggiornata con un kit Takegawa da 124cc, un cambio a cinque rapporti, una frizione a secco, un carburatore Keihin CR 26 e uno scarico del tutto artigianale: il risultato è che il motore è ora in grado di erogare 20 CV, il che significa che, visto il peso di 75 kg, la moto ha un rapporto peso/potenza pari a quello di una Sporster 883 della Harley Davidson.
Per quanto riguarda invece le restanti parti della motocicletta, Le Flanchec ha provveduto a fare una specie di collage che comprende un telaio KITACO di alluminio, il serbatoio di una Honda CB 750 del 1969, un impianto frenante Brembo, un forcellone G-Craft Alpha e vari componenti marchiati Beringer.
Il risultato finale dà la netta impressione di una moto che deve essere maneggevole e divertente da guidare per coloro che non cercano le prestazioni a tutti i costi ma amano invece godersi la vita su due ruote, senza troppe pretese.
Esteticamente la Honda Monkey si presenta realmente molto spartana, tanto da ricordare alcuni modelli degli albori del motociclismo, il che costituisce a mio avviso il suo punto forte in un mercato che va verso una sempre più rapida evoluzione tecnologica con la conseguente omogeneizzazione della maggior parte dei modelli, che guadagnano tanti cavalli ma perdono forse la propria “anima”.