Non tutti sanno se c’è una cilindrata specifica con cui si può andare con lo scooter in autostrada, anche perché le leggi cambiano spesso.
Autostrada, chi può passare e chi no. Da sempre, questa è una questione nodosa che interessa i proprietari dei mezzi a due ruote. Anche perché col tempo, cambiano spesso le regole della strada e quindi c’è chi ha paura di una multa, ma invece non sa di poter transitare in questo o quel luogo.
Scooter e moto, cilindrate e mezzi ammessi: cosa succede adesso? Andiamo a ritrovare la normativa in vigore adesso e tutti i modi per poter camminare in autostrada liberamente. Chi non può, ovviamente, farebbe bene a non cimentarsi in queste operazioni, anche per la propria incolumità.
Ultim’ora, il Governo ha deciso: da oggi potrete farlo tutti
Per tracciare le linee giuste su questo tema, bisogna andarsi a riprendere il Comma 2 dell’articolo 175 del Codice Stradale. Si legge che è fatto divieto di circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali a tutti i ciclomotori e motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc, e anche alle motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc a motore termico. Ancora, c’è divieto di circolazione per altri motoveicoli con massa a vuoto fino a 400 kg o con massa complessiva fino a 1300 kg.
Ed i motocicli elettrici? Per quelli, la circolazione è libera solo qualora si fosse in presenza di omologazione a motociclo e quindi di una potenza maggiore ai 4 kW. Perché ci teniamo tanto a ritrattare un argomento su cui sembrerebbe di avere già le conoscenze adatte: perché il Codice della Strada, anche per quanto riguarda la cilindrata dei mezzi che possono transitare, è cambiato recentemente e cioè, solo nel 2019. Vediamo quali sono quindi, adesso, le moto che possono transitare.
Non è vietato in autostrada, l’uso di motocicli che abbiano una cilindrata di almeno 120 cc se a motore termico e di 11 kW se a motore elettrico. C’è però, una postilla da non scordare mai. Questi sono i veicoli che si possono usare anche in autostrada, solo se guidati da maggiorenni che siano in possesso di A2, A, B o di categoria superiore, o in possesso da almeno due anni di patente A1.
