Anche per le moto esistono delle tariffe precise per l’autostrada, ed ora vi parleremo del calcolo da fare per i vostri spostamenti.
Le moto hanno un pedaggio autostradale diverso rispetto alle auto, ed oggi vi spigheremo nel dettaglio il metodo con il quale calcolarlo. La procedura è stata descritta sul sito web “Sicurmoto.it“, ed è abbastanza semplice. I criteri relativi ai pedaggi vengono stabiliti dal CIPESS, ed, almeno a parole, non è complicato sapere quale sia il giusto pedaggio da pagare.
Infatti, come riportato dal sito web sopracitato, basta moltiplicare la tariffa unitaria per quelli che sono i chilometri percorsi, ma dovete essere al corrente di un aspetto. Infatti, vengono considerati non soltanto i km che separano un casello dall’altro, ma anche quelli che contraddistinguono gli svincoli, le bretelle di adduzione ed i tratti autostradali liberi che si trovano prima e dopo il casello stesso. Ci sono poi altri aspetti da tenere in considerazione in merito al pedaggio relativo alle moto, che ora vi sveleremo.
Per effettuare un calcolo preciso, chi si sposta in moto in autostrada deve conoscere a menadito tutti gli aspetti da prendere in considerazione. Ad esempio, all’importo ottenuto va aggiunto un 22% di IVA, ma va anche applicato un arrotondamento.
Esso può essere sia per eccesso che per difetto, ai 10 centesimi di euro. C’è invece un’eccezione che riguarda la Tangenziale di Napoli, caso nel quale l’arrotondamento è pari a soli 5 centesimi di euro. Non mancano poi altri criteri, che ora vi andremo ad elencare. Nella tariffa unitaria rientrano i seguenti elementi.