Moto, rivoluzione sull’assicurazione: c’è una stangata per i centauri

Nuova direttiva sulle assicurazioni delle moto per il 2024, con tante novità che occorre conoscere. Ecco ciò che è stato deciso.

La gran parte dei beni che possediamo sono assicurati, e ciò vale anche per la nostro auto o anche per la moto. Ebbene, sul fronte delle due ruote sono state rese note alcune novità in relazione alle polizze, che è bene conoscere nel dettaglio. Infatti, da qualche mese è stata presentata una nuova direttiva sulle assicurazioni, che è stata recepita dall’Italia nel dicembre del 2023.

Moto, rivoluzione sull'assicurazione: c'è una stangata per i centauri
Assicurazione moto (AdobeStock) – NextMoto.it

Come spiegato sul sito web “Dueruote.it“, il provvedimento è piuttosto delicato e riguarda alcuni obblighi legati ai veicoli fermi, che sono parcheggiati spazi privati. Infatti, per farvela breve prima di procedere alla spiegazione di ciò che è stato deliberato, rispetto al passato vi è una novità importante, dal momento che anche i veicoli che non vengono utilizzati devono essere regolarmente assicurati. Scopriamo tutti i dettagli.

Moto, quante novità per le assicurazioni

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato dei notevoli rincari che riguardano le assicurazioni delle moto, e di certo, su questo fronte non è un periodo carico di buone notizie. La direttiva dice che è possibile sospendere la polizza di moto e scooter per un periodo di 10 mesi, per annualità assicurativa.

Assicurazione tutte le novità
Assicurazione cosa è cambiato – Nextmoto.it

Invece, per i veicoli di interesse storico e collezionistico, la durata massima della sospensione è pari ad 11 mesi. La grande novità riguarda l’obbligo di assicurare anche un veicolo fermo e che è conservato in uno spazio privato, in base alla nuova normativa europea 2021/2118. La deroga è prevista solamente per quei veicoli che sono stati formalmente ritirati dalla circolazione.

Inoltre, sono esentati anche quei veicoli non idonei all’uso come mezzo di trasporto, ed anche quando il loro utilizzo viene sospeso su richiesta dal loro proprietario in persona. Ma cos’è uno spazio privato? Quando usiamo questi due termini, ci riferiamo ad un cortile, ad una strada chiusa privata, o di un parcheggio condominiale, il cui accesso è riservato solamente agli autorizzati. Chi parcheggia una moto in queste zone, pur non usandola, deve comunque stipulare una polizza.

Impostazioni privacy