Moto, questo motore ha fatto la storia: solo i più esperti se lo ricordano

Nell’affascinante mondo delle due ruote vi sono mezzi che passeranno alla storia per aver aperto nuove frontiere. Scopriamo i segreti di un motore leggendario.

Di icone nel mondo delle due ruote ve ne sono state tante. Ogni Paese ha il suo mito. La Ducati ha fatto conoscere il Made in Italy all’estero, esportando un prodotto eccellente e che continua a fare faville in pista. Negli Stati Uniti l’Harley Davidson ha scritto pagine indelebili dell’esperienza on the road, mentre la Triumph è una istituzione inglese, al pari della Range Rover nell’industria delle quattro ruote.

Moto, questo motore ha fatto la storia: solo i più esperti se lo ricordano
Motore moto – NextMoto.it

E la Germania dove si colloca? Non ce ne vogliano gli altri marchi che non saranno citati in questo articolo, ma se parliamo di innovazioni teutoniche c’è un motore di un brand che non è ancora tramontato. Negli anni ’40 spopolò la moda dei boxer, con il modello militare XA in prima linea, con motore bicilindrico trasversale, imitando di fatto la BMW R75 con sidecar dell’esercito tedesco. Tutti i principal brand al mondo decisero di proporre motori bicilindrici boxer.

I marchi inglesi Velocette nei loro modelli LE e Valiant, alla fine degli anni ’40 e ’50, gli americano, i russi Ural e Dnepr che clonarono la BMW R75, la giapponese Honda con il modello urban Juno degli anni ’50 e lo Zundapp tedesco. Questo marchio sconosciuto ai più produsse, nel 1938, la KS600 con sidecar, un competitor del boxer bicilindrico della BMW R75 con sidecar, utilizzata sul fronte bellico. Il brand bavarese continua a produrre gioielli esclusivi.

Il successo del motore boxer tedesco

La BMW tracciò la strada per tutti gli altri marchi che sono arrivati in seguito. Altri modelli con motore boxer, anche se a 4 e 6 cilindri, sono quelli della Honda Gold Wing, nata negli anni ’70, e che conserva ancora oggi un 6 cilindri boxer GL 1800. Persino la francese Midual Type 1, svelata 10 anni fa, aveva un moderno motore boxer montato con i cilindri allineati nel senso di marcia. Si trattava di una moto esclusiva che venne progettata per pochi eletti in grado di sborsare 170.000 Euro per ciascuna unità.

L’immagine in alto dell’articolo è tratta da questo spettacolare test di accensione di una mitica BMW R32 1923 500cc. I colleghi di classic-motorcycle.com, sul proprio canale YouTube, hanno messo in primo piano l’iconica moto tedesca. Si tratta di un modello che vale una fortuna. Ad oggi la BMW non utilizza esclusivamente il boxer. Sono immessi sul mercato i IMZ-Ural con motore boxer, modelli il cui motore rappresenta una copia di un motore BMW degli anni ’40, aggiornato con tutti i parametri attuali.

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