Dalla Cina arriva una moto che ha le carte in regola per sbaragliare la concorrenza. Tutte le caratteristiche del modello
Non solo Suv e citycar, ma anche motociclette, che, se arrivassero in Europa, e non è detto che non accada, potrebbero davvero sbaragliare la concorrenza e mettere in seria difficoltà marchi storici. Dalla Cina non smettono mai di stupire e ora sono pronti a sorprenderci anche con le moto sportive.
Siamo di fronte a un modello che non è del tutto nuovo, nel senso che è l’aggiornamento, decisamente migliorato, di una due ruote già vista e di cui in tanti hanno parlato in modo egregio, appena pochi mesi or sono.
Il marchio cinese Kove ha aggiornato la sua moto sportiva a quattro cilindri, passando dalla linea di classe 400 alla 443 cc: lo ha fatto nel tentativo di confrontarsi con la ZX-4RR di Kawasaki. Il risultato è davvero lodevole, proviamo ad approfondirne i dettagli.
Le modifiche delle specifiche dell’ultimo minuto alle nuove motociclette non sono insolite, ma raramente abbiamo assistito a cambiamenti così estesi e radicali, come nel caso della Kove 450RR, una moto che era appena stata presentata lo scorso novembre come 400RR e che ora punta su un motore più grande e un nuovo stile.
Mentre la 400RR aveva uno stile distintivo, anche se brutale, con un frontale spigoloso e fari fortemente incappucciati, la 450RR di serie ha adottato un aspetto molto più convenzionale con un qualche richiamo alla Ducati, enfatizzato dalla vernice rossa della moto di lancio.
Kove 450RR: ecco la super sportiva cinese
Gli esperti la giudicano più convenzionalmente carina – dobbiamo dirlo – rispetto al design originale, ma in fondo anche meno distintiva. Non facciamoci, però, ingannare dal design e dalla voglia dei cinesi di ispirarsi a modelli europei storici, perché il motore a quattro cilindri della 450RR significa che in realtà siamo di fronte ad sorprendente revival per le moto sportive multicilindriche di piccola cilindrata
Il motore alla base della nuova Kove è stato accuratamente aggiornato, da qui il cambio di nome rispetto allo scorso anno. Originariamente mostrato con un quattro cilindri in una linea da 399 cc, il nuovo modello, pronto per il mercato, ha una versione da 443 cc del motore, che eroga 70 CV dichiarati a 13.000 giri/min, fino ad arrivare a qualcosa come 16.000 giri/min. La presa d’aria centrale sul muso, così prominente sulla moto dell’anno scorso, ma quasi nascosta sulla versione di produzione, fornisce una spinta d’aria aggiungendo altri 3 CV per arrivare fino a 150 km/h.
Al momento del lancio saranno disponibili due versioni della moto, un modello base e una versione “Performance” con specifiche superiori. Le differenze iniziano con la verniciatura: i modelli Performance hanno colori bicolore, ma vanno molto più in profondità. La sospensione è diversa, ad esempio, con forcella Yu-an da 41 mm e monoa mmortizzatore sul modello base ma unità KYB regolabili sulla versione Performance. Anche gli pneumatici sono diversi, così come i freni, con la versione Performance dotata di pinze radiali a quattro pistoncini all’anteriore.