Ci sono diversi fattori che possono influenzare la durata delle gomme della nostra moto: alcuni piccoli segreti possono aiutarci a capire meglio
Non c’è mai stata una totale chiarezza su quale sia l’effettivo momento perfetto per cambiare gli penumatici della moto. Esistono dei dati indicativi a cui attenersi ma poi ci sono tante varianti che non possono essere trascurate.
Chiunque possiede una moto o uno scooter si sarà posto la domanda su quando cambiare le gomme. Gli penumatici sono uno degli aspetti fondamentali della manutenzione del nostro mezzo e non si può di certo tralasciare il discorso legato all’usura. Ovviamente esistono diversi fattore che possono influenzare la durata della gomma. Se prendiamo ad esempio un modello grande come la BMW R 1250 GS, il produttore ci dà una fascia di 10-20.000 chilometri per l’anteriore e 6.000-20.000 al posteriore. Il range è quindi molto ampio e lascia ampio margine di scelta in base all’uso che se ne fa.
Dallo stile di guida all’allestimento (presenza di borse o bauletto), fino al tipo di strada che viene percorsa maggiormente (cittadino o extraurbano). Tutto concorre a questo calcolo e alla vita degli penumatici. Ovviamente se scendiamo al livello di uno scooter, come la Vespa 125, i numeri saranno totalmente diversi, visto che la gomma posteriore può arrivare ad essere completamente una slick con “soli” 10.000 chilometri, mentre un Honda X-ADV può toccare i 13.000 senza avere grande usura.
Gomme, tutto quello che c’è da sapere per moto e scooter: esistono dei parametri da considerare
La prima cosa da capire per regolarsi meglio nella sostituzione delle gomme è quali fattori possono intervenire nell’usura e se le stiamo usando nel modo giusto, per rimanere sempre dentro un contesto di sicurezza. Come detto nel caso delle moto di grande cilindrata la presenza di voluminose borse di alluminio ai lati possono abbassare la vita del pneumatico. Stesso discorso se abbondiamo con il gas durante i nostri viaggi o se percorriamo tratti sterrati e non asfaltati.
Per gli scooter stesso discorso sulla presenza del bauletto e del parabrezza, che aumentando l’attrito con l’aria rendono più complicato l’avanzamento. Anche il peso del centauro può fare la differenza su un piccolo 125, facilmente influenzabile dalla stazza di chi guida o dal fatto di andare in due.
Poi c’è da considerare anche la sostanziale differenza nella scelta del penumatico tra morbido e duro. Alcuni modelli di sport touring, studiati per avere più grip su fondi bagnati hanno una durata minore, al contrario di moto sportive che sono meno “prestazionali” poiché montano delle “calzature” più rigide, che però hanno vita superiore.
Da sottolineare inoltre che solitamente le gomme non hanno una scadenza ma solo una durata. Se ne viene scelta una qualitativamente all’altezza, anche se rimane ferma per anni non avrà nessuna modifica significativa e potrà essere riutilizzata.