Cominciano a delinearsi i contorni che hanno portato al fallimento della seconda trattativa per l’acquisto di
Moto Morini da parte della
Nuova Garelli. Secondo quanto si apprende, l’incontro tra le parti previsto alcune settimane fa presso la sede della provincia di
Bologna sarebbe saltato per l’arrivo di due nuove manifestazioni di interesse all’acquisto della storica fabbrica motociclistica da parte di due
nuovi acquirenti, di cui al momento non si conoscono le identità.
Viste queste novità, i sindacati e la provincia avrebbero quindi annullato l’incontro per potere conoscere il
piano industriale e le
prospettive occupazionali che hanno in mente i nuovi arrivati e metterli in condizione di parità con la società di
Paolo Berlusconi. A questo punto appare possibile un’
asta a tre per l’acquisizione del
marchio, con Garelli che,
dopo aver tentato di scongiurare il fallimento e aver trattato un secondo acquisto, sarebbe pronta ad una terza
offerta stavolta senza passare attraverso trattative sindacali.
In attesa di conoscere l’identità dei nuovi possibili acquirenti e le loro intenzioni, che tutti si augurano serie, la situazione è ancora in fase di stallo e ciò non fa certo il gioco di Moto Morini, soprattutto
in una fase di crisi del mercato come quella che stiamo attraversando. L’auspicio è che la situazione possa chiarirsi al più presto sia per quanto riguarda nomi e intenzioni dei
compratori sia soprattutto per il futuro della
storica fabbrica di
due ruote italiana e dei suoi
dipendenti, anche se credo che ormai se ne saprà di più solo in
autunno, dato che raramente complicate
trattative di questo genere vengono concluse con rapidità.