Moto Morini e
Garelli sarebbero vicini a trovare un
accordo in grado di salvare la storica
azienda motociclistica di Casalecchio di Reno e almeno una parte dei posti di lavoro ad essa legati. Infatti è prevista per lunedì prossimo, presso la sede della provincia, la firma del contratto di acquisizione dello storico marchio bolognese da parte di
Nuova Garelli, società di proprietà di
Paolo Berlusconi.
Garelli aveva già tentato di rilevare la maggioranza di Moto Morini prima del fallimento di quest’ultima mettendo sul piatto circa 2,8 milioni di euro, ma l’affare era saltato per l’opposizione dei
sindacati, che avevano mal digerito i
licenziamenti previsti per 37 lavoratori su 57. Ora sembra che il curatore fallimentare della società punti a fare un forte
sconto a Garelli, che si impegnerebbe a confermare 26 lavoratori e a garantire una sostanziosa
buonauscita agli altri 31 che non intenderebbe assumere.
Filtrano anche le prime indiscrezioni sul
piano industriale, che garantirebbe il mantenimento di un sito produttivo nel bolognese (a
Casalecchio o al massimo in un’altra località sempre in provincia di
Bologna): in questo stabilimento non verrebbe poi ripresa la produzione di
moto, ma si costruirebbero solo i
motori destinati alla Nuova Garelli.
Si spera che l’
accordo vada in porto soprattutto per salvaguardare il maggior numero possibile di posti di lavoro, ma se devo essere sincero l’idea di non vedere più il marchio Moto Morini
sulle meravigliose motociclette bolognesi mi fa molto male e spero che possa esserci ancora qualche
speranza, in un futuro prossimo, perché queste ultime possano sopravvivere e continuare a portare in alto in tutto il mondo il nome di Moto Morini.