Il ritorno in grande stile di Moto Morini peromette molto bene e lo conferma la nuova naked appena presentata al pubblico
A volte ritornano e lo fanno anche meglio. Perché dal 2018 in casa Moto Morini è cominciata una nuova era, pronta per rinverdire i fasti del passato ma con un’ottica diversa. Perché nel frattempo la concorrenza è cresciuta e ha invaso il campo anche delle naked che sono diventate un terreno fertile.
C’è stato bisogno di tempo, ma adesso lo possiamo dire. Morini è tornata e lo confermano i primi dati del mercato 2023 con numeri che non mentono. Sono quelli delle immatricolazioni ufficiali del primo semestre di quest’anno, arrivate a 2001 in tutta Italia. Lo scorso anno, nello stesso periodo, erano state 1.357 dell’anno scorso e quindi il trend di crescita è molto chiaro.
In particolare a tirare il gruppo dell’azienda italiana è la X-CAPE 650 che nei primi sei mesi dell’anno aveva venduto 1519 moto. E questo significava anche far salire il marchio al quinto posto tra le naked-enduro-turismo con cilindrata da 400 a 800 cc.
Il 2023 è un anno strategico per svoltare con il passato e il 2024 si annuncia ancora più grande. Lo confermano le novità che Moto Morini ha presentato all’EICMA 2023 di Milano. Un modo per rinnovare e svecchiare la gamma andando a sfidare sul campo gli altri.
Un’occasione per mostrare la nuova Calibro, in realtà soltanto l’ultima perla di una gamma molto più ampia. Al salone milanese infatti sono state presentate anche la X-CAPE 1200, evoluzione della versione da 650cc, e la Corsaro Sport.
Ma c’era anche la nuova Morini Milano da 1.200 cc, un ritorno al passato ma in chiave futura. Rispetto al vecchio modello troviamo tante rivisitazioni, a partire da un faro a LED che sembra richiamare quello della Seiemmezzo STR.
Presenta un forcellone in alluminio, cerchi in lega da 17” e fari full-Led insieme ad un sistema frenante Brembo con pinze monoblocco davanti e un disco da 220 mm dietro. Altra novità sul manubrio: uno schermo Tft a colori da 5” con connettività Bluetooth da gestire attraverso comandi a manubrio retroilluminati. Permette di avere una serie di informazioni complete e facilmente consultabili anche in condizioni di scarsa visibilità.
Il cuore è nel propulsore V2 Corsa Corta Evo che troviamo sulla X-Cape 1200 progettato per una omologazione Euro5+. Rivisto completamente, rispetto al passato ha 125 CV e può arrivare ad una velocità massima superiore ai 220 all’ora. Inoltre il centauro potrà scegliere tra quattro riding mode che operano sull’erogazione del motore e sui controlli di stabilità e frenata.
L’altezza sella di 80 cm mentre il peso inferiore ai 210 kg. Quello che la Casa non ha ancora comunicato è la data di lancio sul mercato ma anche il prezzo di questo nuovo gioiellino. Ma l’attesa sarà breve.