Anche se i grandi nomi, per un anno, non vengono tirati in ballo dopo che nell’ultimo mercato Valentino Rossi e Casey Stoner hanno cambiato casa, c’è fermento nel paddock per definire le principali trattative relative a piloti di rincalzo oppure ai nuovi talenti che stanno emergendo nella categoria Moto2. Come è nel caso di Bradley Smith.
Controcorrente rispetto alla decisione di Marc Marquez (dovesse coronare l’inseguimento al titolo mondiale potrebbe essere premiato da Honda con una moto ufficiale in un team satellite nel nuovo campionato MotoGP), Stefan Bradl (in trattativa con molte squadre, anche se l’interesse sembra essersi raffreddato) e Andrea Iannone, destinato a prendere il posto di Loris Capirossi nel team Ducati Pramac, il giovane centauro britannico ha deciso di prolungare di un anno la propria gavetta in Moto2.
Naturalmente con l’ambizione di vincere il titolo, dal momento che il sogno sembra destinato a rimanere tale quest’anno, e con il “plus” dato dalla certezza di un passaggio alla classe regina nel 2013, sempre con il team Tech 3 motorizzato Yamaha. Per giunta con un contratto che durerà due stagioni anche in MotoGP, sintomo del fatto che nella casa dei tre diapason ci sono diversi personaggi pronti a scommettere sulle qualità di questo giovanissimo.
Smith, ovviamente, è raggiante per l’intesa raggiunta:
Sono felice di questo accordo triennale con il team Tech 3 Racing. Ho un bel rapporto con Hervè Poncharal, il mio capotecnico Tom Jojic e tutto il resto della squadra. Tutto il duro lavoro e la passione che sono stati capaci di trasmettermi mi hanno convinto a rinnovare fino al 2014. Questa squadra rappresenta da sempre per me la migliore opportunità per continuare a crescere. La decisione di rimanere nella classe intermedia è stata una delle più difficili della mia vita, ma in questo modo potremo lottare per il titolo dall’inizio della prossima stagione.